Novak Djokovic: missione quinto titolo; destinazione Dubai

È alle porte l’ATP 500 di Dubai, torneo in cui il numero 1 del mondo Novak Djokovic ha trionfato già 4 volte, è inutile aggiungere che quest’anno il serbo è alla caccia del quinto successo in carriera negli Emirati Arabi. L’anno scorso a fermare Nole in semifinale ci ha pensato Roger Federer, col punteggio di 6-3 3-6 2-6.

Riassumiamo brevemente le prestazioni di Novak negli ultimi anni qui a Dubai:
2007

Nel 2007 Djokovic debutta a Dubai. Nel primo turno soffre contro Vilegen, perde il primo set 6-4 ma alla fine si impone nei due parziali successivi con uno score di 6-4 6-3. Nel secondo Match invece ha la meglio su Shuettler per 7-6(5) 6-3. Nei quarti arriva l’ennesima battaglia contro Federer, il serbo perde il primo set per 6-3, si aggiudica il secondo al tie-break per 8 punti a 6, ma alla fine deve cedere allo svizzero nel parziale decisivo per 6-3.

2008

Nole arriva a Dubai dopo lo straordinario successo agli Australian Open, primo Slam della sua carriera. Si spinge fino in semifinale, superando in seguito Cilic (6-4 6-3), Santoro (6-3 7-6) e Andreev (6-2 6-1), a questo punto però la sua corsa al titolo viene stoppata dall’Americano Andy Roddick (6-7 3-6).

-2009

Al contrario dell’anno precedente, Djokovic giunge negli Emirati Arabi dopo una delusione a Melbourne. Nole infatti è stato costretto al ritiro a causa di problemi fisici, nei quarti di finale contro Roddick. A Dubai però si riscatta. Novak compie una grande cavalcata: batte Cipolla 6-3 6-2, Hernych 6-3 3-6 6-4, Cilic 6-3 6-4, Simon 3-6 7-5 7-5 e approda così in finale. Qui sfida lo spagnolo David Ferrer, alla fine Djoko si impone col punteggio di 7-5 6-3 e conquista il suo primo titolo qui a Dubai.

2010

Nel 2010 Novak riesce a difendere il titolo conquistato l’anno precedente. Nel primo turno sconfigge Guillermo Garcia-Lopez con un doppio 6-4. Nel secondo match supera in tre set il connazionale Victor Troicki (3-6 6-4 6-2). Nei quarti sfida Ivan Ljubicic, e riesce ad imporsi ancora una volta in tre set, 2-6 6-4 6-0. In semifinale perde un altro set contro Bagdhatis, ma alla fine approda in finale. Nell’atto decisivo incontra il russo Youzhny. Ne esce un buon match, che si conclude con la vittoria di Nole per  7-5 5-7 6-3.

2011

Come nel 2008, Novak gioca il torneo di Dubai dopo la vittoria agli Australian Open. A Melbourne è cominciato il dominio stagionale di Nole, che prosegue anche negli Emirati. Djokovic infatti si impone ancora una volta e porta a casa il terzo titolo consecutivo. Dopo le vittorie nei primi turni su Llodra e Feliciano Lopez, il serbo sconfigge Mayer nei quarti (7-5 6-1) e approfitta del ritiro di Berdych nel terzo set, per accedere con il minimo sforzo alla finale. Ad aspettarlo c’è Roger Federer. I due si sono affrontati poco prima negli Australian Open, in quell’occasione Djokovic si è imposto conquistando tre set a 0. Anche qui Nole domina e vince il match per 6-3 6-3.

2012

Ancora una volta Dubai viene preceduto da una vittoria di Djokovic in Australia. Questa volta però Nole è sembrato meno invincibile, a Melbourne ha faticato moltissimo prima contro Murray e poi contro Nadal, imponendosi in 5 set al seguito di una partita caratterizzata da durissime battaglie. A Dubai incontra nuovamente lo Scozzese, in semifinale. Questa volta però non riesce a scardinare il gioco di Murray, Novak dunque vede interrompersi la sua striscia di vittoria consecutive a Dubai.

2013

Anche questa volta Djokovic apre la stagione con il trionfo agli Australian Open. E ancora una volta, trionfando anche a Dubai realizza la doppietta di inizio anno. Nei primi turni si libera agevolmente di Troicki (6-1 6-4), Roberto Bautista Agut (6-1 7-6) e  Andreas Seppi (6-0 6-3). In semifinale incrocia Juan Martin Del Potro. Nel primo set Nole prende le redini del gioco, vincendolo nettamente con un 6-3. Il secondo parziale invece è più lottato, ma Novak riesce comunque ad imporsi nuovamente, questa volta al tie-break (7-4). In finale trova Tomas Berdych. Nel primo parziale il ceco va avanti di un break, ma nell’ottavo game, grazie anche a qualche errore dell’avversario, Djokovic riesce a recuperare. Alla fine, il numero 1 del mondo chiude il match in proprio favore per 7-5 6-3.

Per sapere cosa accadrà quest’anno non ci resta che aspettare.

Giacomo Marchetti

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