PETRA KVITOVA: “L’ aspetto mentale é la chiave delle vittorie”

Una delle più grandi sorprese nella stagione del tennis è stata il vedere uscire in semifinale, nella stessa giornata, Serena e Sharapova, le due superfavorite durante il Wta premier mandatory di Madrid. Attrice protagonista di uno di questi due incontri è stata la campionessa ceca Petra Kvitova. Non brilla certo per continuità ma è l’unica che nella settimana giusta può seriamente mettere in difficoltà Serena come è avvenuto proprio lo scorso venerdì. In una intervista rilasciata a TENNIS TOPIC  dopo la sua vittoria a Madrid, demolendo tutte le avversarie compresa la numero uno del mondo,  la ceca ha analizzato il suo momento e ha ancora di più approfondito la sua pausa dal tennis durante la trasferta americana nel mese di marzo.
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Ecco quindi un tratto della sua intervista dopo la sua vittoria di Madrid.

DOMANDA: Hai ottenuto 33 vincenti in 60 minuti, vale a dire che hai colpito un vincente ogni due minuti di partita. Serena ha dichiarato che per lei sei una delle avversarie più pericolose. Credi di avere la mentalità di una campionessa? Ti senti in forma in questo momento?

RISPOSTA: Non è sempre facile tenere la stessa forma e forse avrei potuto vincere di più nella mia carriera. Sono molto contenta di aver giocato in questo modo questo torneo, soprattutto di averlo fatto in finale e aver vinto il titolo.

D: Che significa per te questo titolo nella tua carriera, il sedicesimo a soli 25 anni?

R: E’ stupendo, Il fatto di aver vinto 16 finali su 25 è un record molto positivo. Sono molto contenta dei miei risultati, soprattutto per questo a Madrid.

D: Durante il 2011 hai giocato in maniera straordinaria vincendo Madrid, Wimbledon, Master di fine anno e Fed cup. Consideri che quella è stata la migliore Kvitova? Come ti vedi quest’anno?

R: Con Roland Garros e Wimbledon alle porte devo ancora dare il meglio di me e vedremo cosa succederà, Certo che vincere qui a Madrid mi ha dato un grande aiuto e sono molto felice e fiduciosa per questa stagione.

D: Come è stato passare due mesi lontana dai campi da tennis?

R: Molto positivo, ho avuto il giusto tempo per recuperare la passione e la voglia di sudare in campo. La passione non è mai passata però c’è voluto del tempo per recuperarla ma ora sono di nuovo felice di essere su un campo da tennis.

D: Hai vinto due volte Wimbledon però non hai mai raggiunto la finale negli altri slam. Sai dirci il motivo?

R: Credo che l’erba si adatti molto di più al mio gioco. Ma ho raggiunto buoni risultati anche negli altri tornei.

D: Consideri il lato mentale importante nel gioco del tennis?

R: Questo è chiaro. Però non vale solo per me ma per tutti i tennisti. La testa è la parte più importante per avere buoni risultati in questo sport.

Vediamo quindi di cosa sarà capace  Petra Kvitova in questo Roland Garros sapendo che è una di quelle giocatrici che se capita nella settimana giusta può demolire qualsiasi avversaria compresa Serena Williams.

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