Finiti questi US Open 2018, tra rivelazioni, certezze e sorprese, scopriamo quali saranno i prossimi tornei a cui parteciperanno i Top 10 del ranking mondiale maschile.
10) John Isner: il gigante americano ha svolto una buona stagione fino ad ora, incorniciata dalla vittoria del Master 1000 di Miami, il suo primo in carriera, dai quarti di finale agli US Open e dalla semifinale di Wimbledon, oltre al trionfo nell’Atp 250 di Atlanta, grazie ai quali è riuscito a conquistare 2930 punti nel ranking mondiale. Il suo fisico in questa stagione non gli ha dato alcun problema e, come detto da lui, il merito va soprattutto al suo chiropratico Clint Cordial, che viaggia con lui in ogni torneo per tenerlo sempre al 100%. Per John ci saranno due settimane di riposo, ma tornerà in campo per il China Open di Pechino e per lo Shanghai Rolex Masters.
9) Kevin Anderson: il sudafricano è stato protagonista di una stagione davvero buona, in quanto ha raggiunto la finale a Wimbledon, gli ottavi di finale agli US Open, sconfitto da un ottimo Thiem, ed ha anche vinto un titolo, in quel di New York. Ha ritrovato la sua forma fisica ottimale ed i 3450 punti nel ranking ne sono una diretta conseguenza. Kevin starà a riposo una settimana prima di scendere in campo al Chengdu Open e poi al Rakuten Japan Open Tennis Championships che si terrà a Tokyo. Infine, farà tappa a Shanghai per lo Shanghai Rolex Masters.
8) Dominic Thiem: l’austriaco è davvero in forma ed a New York ha dimostrato di potersela giocare con tutti, adattandosi molto bene alla superficie e riuscendo a dare filo da torcere persino a Rafa Nadal. Quest’anno ha raggiunto la finale al Roland Garros, dove è stato sconfitto sempre dal maiorchino, ed ha fatto finale al 1000 di Madrid, battuto da Sascha Zverev. I 3365 punti ottenuti non sono comunque pochi per Dominic, che prenderà subito parte al San Pietroburgo Open, per poi avere due settimane di riposo ed arrivare pronto al Rolex Masters di Shanghai.
7) Grigor Dimitrov: un Dimitrov in ombra, sconfitto agli US Open dalla sua bestia nera Wawrinka, e che in questa stagione è andato sempre in calando. Mai, di fatto, tra i top, i migliori risultati sono stati i quarti di finale raggiunti a Melbourne, la finale a Rotterdam e la semifinale a Monte Carlo. Nonostante ciò, ha conquistato 1700 punti ed è ancora stabile alla settima posizione. Grigor starà lontano dai campi due settimane per poi partecipare al China Open di Pechino e al Rolex Masters di Shanghai.
6) Marin Cilic: in grande forma, è riuscito quasi sempre ad arrivare agli ultimi atti dei tornei più importanti, come la finale a Melbourne, le semifinali a Roma ed i quarti al Roland Garros, agli US Open ed a Montecarlo. Sostenuto da ben 3815 punti, Cilic non giocherà per due settimane prima di prendere parte al torneo di Tokyo e al Rolex Masters di Shanghai.
5) Alexander “Sascha” Zverev: ha ottenuto ottimi risultati in quasi tutti i tornei, soprattutto nei Masters 1000, ad eccezione degli Slam, dove proprio non è riuscito ad ingranare. Al momento ha accumulato 4365 punti. Due settimane di riposo e anche lui prenderà parte alla tournée asiatica con il China Open di Pechino e il Rolex Masters di Shanghai.
4) Juan Martìn del Potro: è in formissima e si è visto in questi US Open, dove ha raggiunto la finale. Nel resto della stagione ha portato a casa il Masters 1000 di Indian Wells ed il 250 ad Acapulco, conquistando un totale di 4910 punti. Sul cemento il suo super dritto e il suo gran servizio fanno davvero male, dunque potrebbero arrivare ancora ottimi risultati per lui. Delpo avrà due settimane di riposo, ma ritornerà in campo in vista del China Open di Pechino ed il Rolex Masters di Shanghai.
3) Novak Djokovic: Nole sembra essere davvero tornato, una specie di robot instancabile, un muro di gomma che non molla nulla ed è pronto a dare battaglia a Nadal e Federer per riprendersi la vetta del ranking mondiale. È in formissima ed è inutile dirlo, ha vinto gli US Open, ha vinto Cincinnati e ha vinto Wimbledon: è lui l’uomo da battere. Ha scalato la classifica ed ora ha un bottino di 6445 punti, senza dover difendere nulla fino a fine anno. Lo rivedremo in campo al Rolex Masters di Shanghai.
2) Roger Federer: ci si aspettava di più agli US Open, sicuramente non un uscita così a sorpresa contro un avversario come John Millman, in un match comunque condizionato dalle condizioni climatiche. Ha vinto gli Australian Open, i 250 di Stoccarda e Rotterdam ed ha messo in cascina 4800 punti. Come Nole, lo ritroveremo sul cemento di Shanghai.
1) Rafael Nadal: più passa il tempo e più ha fame di vittorie. Si è messo in tasca ben 5 titoli in stagione tra cui tre 1000 e uno Slam, prendendosi la vetta del ranking mondiale e 7480 punti. Rafa è incerto e per ora nulla è ufficiale a causa dell’infortunio al ginocchio rimediato in questi US Open, ma dovrebbe essere presente al China Open di Pechino e al Rolex Masters di Shanghai.
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