Quattro cose che potreste non sapere sul tennis di Roger Federer

Quattro curiosità sul gioco del 18 volte campione Slam Roger Federer. Statistiche su servizio, rovescio, gioco a rete e allenatori.

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Spesso sentirete gli avversari di Federer dire che lo svizzero non ha modelli al servizio, in effetti molti credono che lui giochi per puro istinto. Purtroppo si sbagliano. La verità è che Federer è quello che nel circuito pensa di più alla strategia.

Nel corso della scorsa estate, il servizio preferito di Federer era quello “a uscire”. Circa la metà di questi – il 47%- erano a uscire, il 42% centrali e l’11% al corpo. Quando Federer serve sul 40 pari, preferisce il servizio a uscire nel 52% delle volte. Ma osservando con più attenzione, possiamo notare che nei primi 2 punti del game serve esterno, per portarsi a 30-0. L’avversario a questo punto si aspetta un altro servizio a uscire, e questo è il motivo percui Roger tenderà a servire al centro. Tutto questo sembra abbastanza semplice, ma secondo l’analista Craig O’Shannessy non è uno schema che chiunque nello spogliatoio sembra aver colto.

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Nel mondo di campi d’erba di Federer, gli avversari annaspano come cani. Per confondere i suoi avversari sul 40-0 tende a non servire mai il suo servizio preferito, per creare l’illusione di un gioco vario. Ciò potrebbe significare fare un servizio potentissimo, oppure per disturbare l’avversario, un servizio al corpo. Se perde il punto sul 40-0 non è un problema, infatti potrebbe addirittura aiutarlo nello svolgersi della partita, perché l’avversario avrà l’impressione che l’ex numero 1 del mondo non abbia schemi o strategie.

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