Il Roland Garros è ai nastri di partenza, e per la seconda volta nella sua carriera Rafa Nadal non è campione in carica.
Lo scorso anno cedette lo scettro nei quarti di finale a Novak Djokovic, che perse poi in finale con Stan Wawrinka.Lo svizzero, al suo secondo titolo del Grande Slam dopo gli Australian Open del 2014 , privava così il serbo della tanto agoniata affermazione in terra francese, unica prova ancora mancante al suo palmares.
MEGLIO ESSER CAMPIONI IN CARICA- “Meglio presentarsi da campioni in carica, ma è ovviamente impossibile avere lee stesse sensazioni ogni anno. Ho avuto quella sensazione tante volte in carriera, quest’anno non è così, ma ho lo stesso entusiasmo e sempre lo stesso obbiettivo.”
Queste le parole di Rafa che con il ritiro di Roger Federer per problemi alla schiena, diventa la quarta testa di serie del torneo, evitando in caso di percorso netto, il numero uno del seeding Novak Djokovic, fino alla semifinale.
A CACCIA DELLA DECIMA– Il mancino di Manacor, 9 volte campione qui, cerca di aumentare ulteriormente la sua leggenda in terra francese, cercando la decima affermazione.
“Parigi è il luogo più importante della mia carriera, non potrebbe essere diversamente. Mi trovo a mio agio con l’organizzazione e con tutto il personale, è un pò come essere a casa. So di poter far bene, se gioco bene posso fare grandi cose”
Dopo un inizio stagione complicato, Nadal è migliorato, vincendo Barcellona e Montecarlo, mostrando a tratti il suo tennis migliore.
A Madrid ha giocato bene nonostante la sconfitta subita per mano di Andy Murray, e a Roma ha dato vita ad una battaglia senza esclusione di colpi con Djokovic.
Come detto qualche riga sopra, Nadal è diventato testa di serie numero quattro godendo del forfait di Federer.
Il sorteggio gli ha messo qualche mina vagante dalla sua parte, il nostro Fabio Fognini, che però non sta giocando benissimo, ma sopratutto Alexander Zverev e Dominic Thiem,due giovani in grande ascesa, e in un ipotetico quarto di finale, il francese Jo Wilfried Tsonga.
Lo spagnolo non giocherà prima di lunedi o martedi, esordendo contro l’australiano Sam Groth.“So che sarà un primo turno difficile, dove non potrò prendermi delle pause, dovrò essere pronto a soffrire.”
Unico big a scendere in campo il primo giorno sarà Kei Nishikori testa di serie numero cinque.