Il Coronavirus ormai è diventato a tutti gli effetti una pandemia, che coinvolge buona parte dei Paesi di tutto il Mondo. Tra questi, sicuramente la Spagna, che insieme all’Italia, al momento sembra essere lo stato più colpito. Riguardo questa situazione, prende la parola Rafael Nadal, cercando di portare tranquillità al Paese e alle famiglie dei ragazzi per il momento bloccati nella sua accademia.
“La situazione è difficile. So perfettamente che le famiglie vorrebbero abbracciare e stare insieme ai loro figli in questo momento, ma voglio tranquillizzare tutti, affermando che i ragazzi stanno bene, sono sotto le nostre personali cure e che presto ne usciremo insieme. Saranno ancora più belli gli abbracci che verranno“.
Il numero 2 del mondo sottolinea anche le ragioni per cui i giocatori non possono muoversi dalla sua Accademia: “Abbiamo ragazzi che vengono da 42 Paesi differenti all’interno. Non possiamo far uscire nessuno, dobbiamo in ogni modo limitare il contagio, ma ripeto ancora, che la situazione qui da noi è pienamente sotto controllo”.
Il 19 volte vincitore Slam si sofferma anche sugli ottimi rapporti che ci sono con il consiglio dello Sport: “Il consiglio dello Sport ci ha inviato tanti volontari, che aiutano i ragazzi in qualsiasi cosa; sono a loro disposizione per ogni problema dovessero incontrare”.
In chiusura Rafael Nadal ci aggiorna anche sulle decisioni prese dall’Accademia: “Abbiamo deciso che da Sabato l’Accademia sarà chiusa al pubblico. Potranno circolare al suo interno soltanto giocatori e personale dello Staff. Soltanto loro. Più sacrifici facciamo adesso, quanto prima ne usciamo”.
In questo momento il maiorchino si trova a casa sua, in attesa di eventuali aggiornamenti dall’Atp riguardo nuove decisioni, per sapere quando e se potrà tornare ad allenarsi in vista dei prossimi tornei, che al momento restano confermati per i primi di Maggio, ma con la consapevolezza che sia Madrid, Roma che soprattutto il Roland Garros quest’anno potrebbero anche non disputarsi.