Nadal-Djokovic è la sfida più giocata nella storia del tennis. Lo spagnolo e il serbo si sono affrontati 50 volte, comprese 7 finali del Grande Slam e 12 ultimi atti nei Master 1000, e il bilancio vede Nole in vantaggio per 26 a 24. Una rivalità che ha segnato un’era del tennis e per la quale è molto difficile trovare un vincitore. Non secondo Tommy Robredo.
RAFA MEGLIO DI NOLE – In un’intervista a Mundo Deportivo, il veterano spagnolo, oggi numero 202 del mondo, ha detto la sua su Rafa, Nole e i cosiddetti Fab Four. «Nadal ha vinto 10 volte Roland Garros, Montecarlo e Barcellona. È qualcosa di incredibile. Sono cose che se le confronti con Djokovic, che pure è stato numero uno, sono distanti anni luce».
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“FAB 2” E FUTURO – Secondo Robredo la definizione “Fab Four” non è corretta. «Nonostante Murray sia il numero 1 e sia un fenomeno, per me Nadal e Federer sono di un altro livello, di un’altra dimensione. Bisogna ringraziare Rafa perché il tennis ha tanta attenzione mediatica, è un’icona. E poi Federer, una persona che sta sei mesi senza giocare e continua a essere il più ricercato e vendibile del mondo. Parliamo di mostri».
Ma chi sarà l’erede di questi giocatori ai vertici del tennis? Lo spagnolo ha le idee chiare: «Kyrgios è una bestia, gioca e serve molto bene, con un atteggiamento solido. Gli manca un po’ di testa ma sta migliorando. Dopo di lui c’è Zverev.