Roland Garros: Errani risplende, Pennetta KO contro Muguruza. Safarova stende Sharapova

Pronti via e la teutonica si mostra da subito molto aggressiva, i primi tre game infatti sono la fotocopia l’uno dell’altro, la Georges tira a tutto braccio ed inizia a flirtare con le righe mentre la bolognese dall’altra parte della rete sembra leggermente contratta.

Poi d’improvviso dal 2-1 e servizio Georges, la tedesca inizia a perdere le misure del campo, tutte quelle righe che fino a quel momento sembravano esserle amiche sembrano voltarle improvvisamente le spalle. Nel frattempo la premiata ditta Sara Errani sale in cattedra ed inizia a sfoggiare tutta la sua abilità nel gioco su terra e soprattutto di tocco, solo nel primo set vi segnaliamo, infatti, almeno 3 smorzate d’autore, decisamente degne di nota. A questo punto la partita diventa a senso unico e la conquista del set prima e della partita poi per la nostra Sarita diventa una pura formalità, 6-2 6-2 dunque e si vola ai quarti in attesa di una tra Serena Williams e Sloane Stephens.

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E’ la spagnola Garbine Muguruza a raggiungere i quarti di finale del Roland Garros, e lo fa a spese della nostra Flavia Pennetta. Una partita molto combattuta, in cui purtroppo la brindisina non ha saputo reggere il ritmo della scatenata iberica nata a Caracas, che ha trionfato con il punteggio di 6-3 6-4 in un’ora e 28 minuti.

In entrambi i set l’azzurra si è trovata avanti di un break, ma Muguruza – invece di perdersi come spesso le succede – ha saputo restare in partita e chiudere dominando entrambe le frazioni in rimonta (nel secondo parziale ha addirittura recuperato dopo essere stata sotto 0-3 e 4-1).

2014 Dongfeng Motor Wuhan Open - Day 3

Questa era per la Pennetta una partita molto dura, su una superficie più adatta alla spagnola; sul cemento, probabilmente, la storia sarebbe stata diversa.

In questa nuvolosa mattinata parigina parte al servizio Garbine, che subisce subito il break. Pare sia la giornata giusta per l’impresa: Flavia tiene agevolmente il servizio e si issa sul 2 a 0. La prima svolta della partita già nel terzo game quando la spagnola salva ben due palle break che avrebbero permesso alla sua avversaria di servire sul 3 a zero, con due break di vantaggio, mettendo una seria ipoteca sulla vittoria di questo primo set.

Garbine, invece, tiene il servizio e si mette in scia riuscendo a pareggiare i conti sul 2-2. Dal 2 a 1 un parziale di 5 giochi a 1, che testimonia la forza della spagnola e il ritmo forsennato che imprime agli scambi. La spagnola chiude il set con facilità, per 6-3.

Il secondo set inizia con la reazione della Pennetta che, con orgoglio e determinazione, strappa nel secondo game il servizio e tiene nei suoi turni di battuta, salendo 3 a 0 e poi 4 a 2, con un break di vantaggio.  A questo punto si ripete la situazione del primo set, con la spagnola che riduce gli errori e aumenta la potenza dei suoi colpi, tempestando di vincenti una Flavia sempre più scarica e costretta a remare da fondo. Dall’1 a 4 la spagnola infila un parziale di 5 giochi a 0 e accede per il secondo anno consecutivo ai quarti di finale a Parigi.

Al prossimo turno, Garbine se la vedrà contro Lucie Safarova, esecutrice di Maria Sharapova, in un match apertissimo.

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La grande sorpresa della giornata è, infatti, l’uscita della numero 2 del mondo e campionessa in carica al Roland Garros (vinto anche nel 2012): Maria Sharapova.

La tennista ceca Lucie Safarova riesce finalmente a battere Maria qui a Roland Garros, dopo averci provato per tante volte senza esserci riuscita. Lo score finale è 7-6(3) 6-3 in quasi due ore, in quella che probabilmente è la vittoria più importante della sua carriera.

La ceca, famosa per essere incostante,’incompiuta’, oggi ha giocato suo miglior tennis ed è stata capace a non cedere nei momenti chiave del match, restando psicologicamente sempre molto sicura e in fiducia. Masha, dal canto suo, è incappata in una giornata grigia come il cielo parigino.

La partita comincia subito in salita per Sharapova: dai primi scambi si vede subito che per Maria non sarà la più facile delle partite. Subito sotto 3 a 1 e con un break da recuperare, Masha con orgoglio si rimette in partita e pareggia i conti. I game vanno via veloci fino al tie-break senza nessuna palla break concessa e qualche patema solo per la Safarova sotto 5-6 e vantaggi, senza però concedere alcun set-point alla bella siberiana. Si va al tie-break, dove Safarova è molto più propositiva e domina la frazione per 7 a 3.

Nel secondo set la ceca vola di nuovo un break avanti, ma ancora si fa recuperare sul tre pari. Quando Masha si trova a servire sotto 5-4 si materializza la sorpresa. La ceca gioca uno stupendo game, sempre in spinta e – dopo un match-point sfumato, sfrutta il secondo grazie a uno splendido incrocio di dritto, poco prima di alzare le braccia al cielo, colma di gioia.

Vista l’eliminazione di Maria, della Halep difficilmente qualcuno riuscirà a fermare l’avanzata della numero uno americana, Serena Williams. Siamo comunque felici per Lucie Safarova che meritava una vittoria contro una top per avere quel cambio di passo che forse le permetterà di arrivare a sfruttare a pieno tutto il suo enorme potenziale.

E’ stata poi la volta in campo della numero 1 del mondo Serena Williams che ha battuto dopo un’altra rimonta al terzo la connazionale Sloane Stephens che ha giocato in questo torneo il suo miglior tennis. Purtroppo per lei davanti c’era Serena che arrivata alla seconda settimana di uno Slam diventa un avversario quasi impossibile da battere.

Serena ci ha abituato in questo torneo ad inizi soft ma oggi ha esagerato. La numero uno del mondo per tutto il primo set e gran parte del secondo è parsa troppo statica e ha faticato ad entrare in partita al cospetto di una Sloane Stephens che ha giocato oggi il suo miglior tennis.  Primo set quindi che è volato con Stephens che chiude in scioltezza e senza fatica.

Nel secondo è arrivata la costante e implacabile rimonta di Serena che come al solito nel momento più difficile riesce a tirare fuori gli artigli, comincia a farsi sentire in campo e riesce a minare punto dopo punto le sicurezze della sua avversaria. Nel secondo set infatti la Williams comincia a giocare molto meglio al servizio, le due statunitensi volano fino al 3 pari tenendo i turni di servizi.

Nel settimo game quello che sembra essere il punto di svolta della partita con Serena che riesce a strappare il servizio alla Stephens dopo un game lunghissimo e molto combattuto. Serena sembra prendere le redini dell’incontro ma perde il servizio nel game successivo grazie ad una serie di grandi colpi della Stephens che sembra superiore nello scambio ma incapace di limitare la prima palla di servizio di Serena. Si arriva poi al 5/5 Williams e servizio Sloane. Qui Serena tira fuori il meglio nel suo repertorio di risposta, conquista il break a 15 con una serie di colpi che lasciano di stucco la sua avversaria.

Non serve aggiungere che con 4 prime nel suo turno di servizio ha chiuso la seconda frazione. Siamo ancora a raccontare dell’ennesima rimonta di Serena. Partita che si decide nel terzo set. Parte bene Stephens che sembra avere l’inerzia dello scambio. Primo game tenuto a 15 e nel secondo ha due palle break che la numero uno del mondo annulla come solo lei sa fare, la prima con un servizio e diritto imprendibile e la seconda con un punto diretto sulla prima. La partita gira nel quinto game quando grazie ad un bellissimo strettino di dritto Serena vola 0/30. Stephens accusa il colpo e cede il servizio ai vantaggi.  Serena non deve più voltarsi indietro, unica possibilità per la sua avversaria nell’ottavo game quando ha avuto una palla break per equilibrare l’incontro. Ennesima prima di servizio in soccorso di Serena: Ace due prime e game portato a casa. Si chiude qui la partita con Serena che chiude 6/3 strappando ancora il servizio alla connazionale.

Ora Serena se la vedrà con la nostra azzurra Sara Errani. I precedenti dicono 7 a 0 vedremo se dopo le uscite di Maria Sharapova e Halep ci sarà l’ennesima sorpresa di questo torneo! Lo speriamo tutti.

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