Toni Nadal, zio ed ex-allenatore di Rafel Nadal, ha rilasciato in questi giorni un’intervista dove ha espresso alcune sue considerazioni riguardo la situazione attuale nel mondo del tennis. Per lui, Roger Federer è il giocatore più forte di sempre ed il candidato più quotato per la vittoria finale di Wimbledon, davanti proprio a suo nipote. Toni ha confessato che per vari motivi non ha potuto accompagnare Rafa a Londra:”Non credo ormai di andare al torneo, la cosa certa è che lo seguirò da casa e spero che lo possa vincere Rafa. Vedrò le partite nel salone di casa mia, con tutta la famiglia riunita, come facciamo di solito. Oggi ho parlato con mio nipote ed ha detto che si trova bene. Non mi è sembrato euforico, però credo si trovi abbastanza a suo agio. Ha giocato bene tutto l’anno, credo abbia le sue chances. Ci sono giocatori con delle marce in più e secondo me Rafa fà parte di questi.”
Lo zio di Nadal ha per anni accompagnato il nipote in tutti i tornei del mondo ed ha dichiarato che gli manca non poter essere a Wimbledon:”Questo slam è sempre stato importante per me – ha iniziato il baleare – ci siamo andati sempre tutta la famiglia, mi è piaciuto molto e mi mancherà quest’anno.” In questi ultimi giorni si è parlato molto della sfida tra Roger Federer e Rafael Nadal che si è giocata all’All England Club nel 2008, uno dei migliori match della storia:”E’ difficile decidere quale sia stata la partita più bella della storia, io ricordo un incontro allo US Open tra Djokovic e Rafa molto buono, ma anche uno scontro sempre di Djokovic ma contro Federer, insieme a tanti altri incontri, ripeto, è difficile sceglierne uno. Ci sono molte varianti che rendono un match tale. Mi viene in mente l’incontro McEnroe-Borg, dove si è decisa la prima posizione mondiale. Questa partita ha avuto tutti “gli ingredienti” opportuni per essere dichiarata speciale ed inoltre, si è giocata a Wimbledon, la cattedrale del tennis.”In conclusione, Toni ha consegnato il titolo di miglior giocatore della storia allo svizzero:”Sia Roger che Rafael, sono molto impegnati nel tennis. Non voglio lasciare fuori Djokovic, che credo sia vicino a loro, ma non completamente alla pari. La generazione che doveva rimpiazzarli alcune volte non ha avuto il livello sufficiente per farlo e questo ha fatto in modo che il divario si allungasse con il passare del tempo. Probabilmente Roger è il migliore della storia, mentre Rafa è lì vicino. Inoltre, le cifre dimostrano che c’è stata gente speciale in questo sport!” ha così concluso Toni Nadal.