Us Open 2018 al giro di boa, promossi e bocciati della prima settimana

Dai big three a Zverev, da Murray a Wawrinka, dalla Little Italy alla NextGen, dall'abbigliamento di Fognini all'arbitro-coach: cosa è successo nei primi sette giorni a New York - A cura di Tennis Fever

[tps_title]Amarezza Sascha[/tps_title]

Tra i bocciati, la delusione più grande non può che essere legata al nome di Alexander Zverev. Ancora una volta la sua missione alla conquista di un torneo dello Slam finisce in un buco nell’acqua, annichilito dal “vecchio” connazionale Kohlschreiber al terzo turno. E’ chiaro che per Sasha – che comunque ha tutto il tempo per mettersi in pari – si tratta di un problema prevalentemente mentale barra psicologico. Ivan Lendl, con lui, avrà molto da lavorare su questo aspetto.

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