“Siamo professionisti. Devi permettere alla folla di partecipare. I newyorchesi vogliono il sangue”, diceva Jimmy Connors a proposito degli Us Open. Ora, il sangue non c’è stato, ma poco ci mancava. Già, perché il grande protagonista nei primi giorni a Flushing Meadows è stato il caldo devastante, che ha causato una serie di ritiri a raffica che manco la Parigi-Dakar e che ci ha addirittura fatto assistere alla scena in realtà quasi apocalittica di Novak Djokovic a bordo campo che si faceva misurare la pressione.
Il caldo, per fortuna degli organizzatori, che con l’Extreme Heat Policy sono andati letteralmente in tilt, è calato col passare dei giorni. E allora s’è cominciato a vedere il buon tennis. E dopo una settimana, prima cioè che da domenica (come in ogni Major tranne Wimbledon, dove si riparte con il Manic Monday) si cominci a fare sul serio, è già tempo di bilanci. Lo facciamo tramite una serie di promozioni e bocciature, che ci aiutano a fare il quadro di ciò che è avvenuto finora…
(clicca sui titoli in alto per continuare)
Se ti piace l’articolo vieni a trovarci sul sito www.tennisfever.it e metti mi piace alla nostra pagina su Facebook
Un rientro atteso dopo mesi di silenzio Jannik Sinner si prepara a tornare nel circuito…
Lucia Bronzetti firma un’impresa nella sua stagione battendo per la prima volta in carriera Naomi…
Una serata speciale per un campione senza tempo Durante la 25esima edizione dei Laureus World…
Il tempo stringe per il campione serbo Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis con 24…
Il grande tennis fa tappa a Madrid con il Mutua Madrid Open, prestigioso torneo combinato…
Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine…