Esce di scena Camila Giorgi, nel Wta International cinese di Shenzhen. L’azzurra, 25 anni compiuti pochi giorni fa e n. 81 del mondo, ha subito una sonora sconfitta contro l’americana Alison Riske, con un doppio 6-3 in poco più di un’ora. La n. 39 al mondo, che era stata già finalista a Shenzhen l’anno scorso (battuta poi da Agnieszka Radwanska), non ha mai perso il servizio, grazie a un’ottima percentuale di prime palle (75%) con la potente battuta. Camila si procura tre palle break nel secondo gioco, ma Alison è brava ad annullarle con autorità: da quel momento non concederà mai più occasioni alla maceratese. Dal 2-3, infatti, Riske conquista quattro giochi consecutivi e chiude il set con doppio break. La 26enne di Pittsburgh è brava a contenere la potenza di Camila, reggendo il ritmo e approfittando dei troppi errori dell’avversaria. Anche il secondo set parte in salita per Giorgi, sotto 3-0. Da quel momento l’azzurra riesce a tenere i turni di servizio ma non ha alcuna possibilità per riprendersi il turno di servizio. Riske domani in finale sfiderà la giovanissima ceca Katerina Siniakova, appena 20 anni e n. 52 del mondo e alla sua terza finale in carriera, che l’anno scorso si era messa in luce conquistando il terzo turno a Wimbledon. Dopo aver battuto Simona Halep, grazie a un’altra prestazione magistrale ha sconfitto la top-player britannica Johanna Konta in tre set, dopo aver perso 6-1 il primo parziale.
GOERGES INCIAMPA A AUCKLAND – In Nuova Zelanda, dopo tre grandi prestazioni e gli scalpi di top-player come Pavlychenkova e Wozniacki, la potente 28enne tedesca Julia Goerges si ferma in semifinale, battuta dalla giovane croata (ma nata a Ragusa) Ana Konjuh, 19 anni e n. 47 del mondo. La croata cercherà di conquistare il suo titolo in carriera (dopo quello sull’erba di Nottingham nel 2015) contro la statunitense Lauren Davis, venuta a capo di un’altra battaglia di tre set contro la lettone Jelena Ostapenko, la quale si è ritirata per un problema fisico sotto 4-1 al terzo.
FURIA CECA – A Brisbane continua la marcia della n. 6 al mondo Karolina Pliskova, che dimostra di voler incominciare la nuova stagione subito da protagonista. Dopo aver faticato ieri contro la nostra Roberta Vinci, oggi ha avuto vita più facile contro la giovane ucraina Elina Svitolina, ieri esecutrice della n. 1 del mondo Angelique Kerber: 6-2 6-4 il risultato finale, dopo appena 66 minuti di gioco. Domani Pliskova cercherà di vincere il settimo torneo della sua carriera (su 11 finali, l’ultima dei quali agli Us Open 2016) e partirà da favorita contro la 26enne Alizè Cornet. La nizzarda ha approfittato del ritiro della spagnola Garbine Muguruza, che ha alzato bandiera bianca sotto 4-1 per un problema alla coscia destra, chiarendo poco dopo che si tratta di un infortunio lieve che non mette a rischio la partecipazione agli Australian Open.
Shenzhen Open (Cina) – Semifinali
Alison Riske b. Camila Giorgi 63 63
Katerina Siniakova b. Johanna Konta 16 64 64
ASB Classic, Auckland (Nuova Zelanda) – Semifinali
Lauren Davis b. Jelena Ostapenko 46 64 41 RET
Ana Konjuh b. Julia Goerges 63 46 63
Brisbane International (Australia) – Semifinali
Karolina Pliskova b. Elina Svitolina 62 64
Alize Cornet b. Garbine Muguruza 41 RET