Continua il periodo negativo per Sara Errani e Roberta Vinci, che dopo le precoci eliminazioni subite, nei tornei di Madrid, Roma e Parigi, sono costrette ad abbandonare anche il torneo di Eastbourne, concludendo nel peggiore dei modi, il percorso di avvicinamento a Wimbledon.
ROBERTA SCIUPONA – Una Vinci troppo distratta si arrende alla russa Ekaterina Makarova, dopo essere stata anche in vantaggio di un set. In un match combattuto, in cui entrambe le giocatrici hanno concesso occasioni su occasioni, Roberta ha probabilmente pagato i tanti punti concessi all’ inizio di ciascun set, quando la Makarova è sempre riuscita a portarsi in vantaggio di due break, costringendo l’ azzurra a cercare una rimonta che si è concretizzata solo nel primo parziale, quando l’ azzurra era riuscita a ribaltare il punteggio, finendo per chiudere sul 6-4. Nelle altre due frazioni, il doppio svantaggio iniziale, si è rivelato troppo pesante da colmare, nonostante le innumerevoli palle break avute a disposizione, ma non trasformate da Roberta, che nel terzo set, sul punteggio di 5-3 in favore della russa, ma in vantaggio per 40-15, sul suo servizio, ha concesso i quattro punti consecutivi, che le sono valsi la sconfitta.
MALEDETTA ERBA – Sara Errani ce la mette tutta, ma alla fine è la tedesca Andrea Petkovic ad aggiudicarsi la vittoria. La romagnola conferma il suo scarso feeling con l’ erba, superficie sulla quale fatica ad imprimere alla palla le giuste rotazioni, e dove soprattutto non riesce ad essere fluida negli spostamenti. Il primo set è senza storia, e vede la Petkovic dominare in lungo e in largo, e chiudere con un secco 6-1; il risultato dell’ incontro sembra scontato, ma la Errani, qualunque sia la superficie, ha il merito di non arrendersi mai, e nel secondo parziale riesce a far muovere maggiormente la tedesca, riuscendo a rimettere in parità le sorti del match. Nel terzo set, Sara sembra in grado di mantenere il controllo degli scambi, e si porta subito in vantaggio per 3-0, ma la Petkovic riesce a ritrovare la spinta di inizio match, e a riprendere l’ inerzia del gioco, concludendo con il definitivo 6-4. Per l’ azzurra ennesima delusione sull’ erba, che si conferma la sua bestia nera, e che in vista di Wimbledon non fa certo morale.
Qui tutti i risultati:
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Finito il loro periodo d’oro