Nel primo ottavo di finale in programma oggi a Linz, Barbora Strycova, fatica più del previsto per venire a capo della qualificata croata Jana Fett. La ceca, sopraffatta dal nervosismo conseguente ai troppi errori, entra con forza nel match nel secondo set proponendo variazioni e cambi di ritmo e conquista i quarti di finale che giocherà domani contro Tatjana Maria, con lo score di 2-6 6-3 6-3.
Sessione serale riservata invece a Magdalena Rybarikova, testa di serie n.1 dell’evento austriaco. La slovacca a suon di back di rovescio, palle corte, lob e sortite a rete, oltre a colpi pesanti, regala spettacolo al pubblico presente e piega una buona Witthoeft con lo score di 7-6 6-3. Da segnalare che la giocatrice nata a Piestany, in cerca degli ultimo punti per una possibile qualificazione al Master B di Zhuhai, nel secondo set si è trovata sotto di un break (2-3) prima di ricucire il piccolo strappo ed affossare quindi il colpo finale con 4 giochi di fila vinti.
La giornata si chiude poi in bellezza con un match pazzesco e di livello altissimo tra Sorana Cirstea e Natalia Vikhlyantseva. Una partita molto lottata e decisa in favore della rumena nell’assurdo tie-break del primo set da ben 30 punti. Cinque i set point non sfruttati dalla russa e annullati con coraggio dalla tennista nata a Bucarest (sul 4-6 dritto lungo linea vincente, sul 7-8 ace ad uscire) che è riuscita poi a superare le iniziali difficoltà del secondo set (diverse palle break annullate) e ad agguantare i quarti di finale con lo score di 7-6 (14) 6-4. Esulta a braccia aperte, quasi incredula, Sorana che venerdì incrocerà la racchetta con la favorita del tabellone.
GOLUBIC CHE RIMONTA! OK LARSSON- In precedenza, sul campo 1, grande rimonta di Viktorija Golubic. La svizzera, in grande difficoltà da inizio match, si ritrova in svantaggio per 6-4 4-2 contro la qualificata bulgara Viktoriya Tomova. Ad un passo dal baratro, come accaduto per altro recentemente anche a Quebec City (in quella occasione annullò anche match point a Barbora Krejcikova) la finalista della scorsa edizione, trova però le energie mentali per risalire e per portare a casa i successivi 10 game su 11 giocati. A contenderle un posto in semifinale domani sarà una sorprendente Johanna Larsson. La svedese, reduce da un periodo tutt’ altro che positivo sul terreno di gioco, lascia appena 5 giochi a Varvara Lepchenko ed esulta dopo uno smash clamorosamente sbagliato dall’americana sul match point.