S.Kuznetsova d <3>M.Sharapova 6-2 6-4
Svetlana Kuznetsova con grande lucidità tattica, nonostante la tanta stanchezza accumulata, é riuscita a estromettere la campionessa in carica del torneo spagnolo. Tanti gli errori commessi dalla siberiana, costretta a spostarsi da una parte all’ altra del campo da una Kuznetsova scesa in campo davvero determinata e capace di tenere grande intensità nell’ arco dell’ incontro. I match point salvati ieri dalla n.29 del mondo non hanno fatto altro che darle fiducia, per giocarsi il match senza nulla da perdere. Giornata negativa per la n.3 del mondo, costretta sempre a rincorrere la sua avversaria nel punteggio.
Grandi difficoltà per la finalista di Melbourne anche in risposta. Ottime le seconde palle di servizio, cariche di effetto e con un rimbalzo alto a tal punto di non permettere a Masha di appoggiarsi nel migliore dei modi. Solo una palla break per la Sharapova in tutto l’arco di un incontro, in cui la Kuznetsova non è stata mai brekkata. Il merito va comunque alla tennista di San Pietroburgo che ha vinto i punti più importanti, passando dalla difesa all’attacco, costringendo Maria a realizzare difficili colpi in corsa. Svanisce dunque la possibilità per la siberiana di recuperare la posizione n.2 del ranking.
Quinta vittoria della Kuznetsova contro Masha, che le regala una finale in un Wta Premier Mandatory dopo sei anni. Primo set dominato dalla n.29 delle classifiche, abile a piazzare due break aggiudicandosi la frazione per 6-2. Nel secondo set tutti si attendevano una reazione della guerriera da parte della n.3 del mondo, reazione però solo parziale. Il calo fisico da parte della tennista di S.Pietroburgo tanto sperato da Maria non c’è stato. La siberiana tenta in tutti i modi di restare in scia, ma sul 2-2 Svetlana piazza il break decisivo.
Dopo aver tenuto senza intoppi la battuta la Kuznetsova ha avuto anche tre palle break per impattare sul 5-2, mancando però l’opportunità. Masha si salva, con una grande prima di servizio si prende il vantaggio e approfitta di un errore di rovescio della connazionale, portandosi sul 4-3. La Kuznetsova però non ha paura della sua avversaria, a cui non permette di rientrare nel match. Chiamata a servire sul 5-4 alla giustiziera nell’ordine di Muguruza, Stosur e Safarova, non trema il braccio. Al primo match point la n.3 del mondo si consegna alla sua avversaria spedendo un dritto a rete, di fronte ad una Kuznetsova incredula per l’impresa compiuta.
“Ho giocato bene e ho servito bene. Non avrei mai pensato di vincere” dirà la campionessa di Parigi e di New York, che grazie a questo risultato ritorna tra le prime venti giocatrici del mondo.