Johanna Konta conquista l’ accesso all’ atto conclusivo del Wta di Pechino, dopo un match giocato punto a punto (e vinto), con la giovane Madison Keys, conquistando la sua seconda finale del 2016, ma soprattutto l’ accesso alla top ten del ranking mondiale. Un risultato prestigioso, a coronamento di una stagione iniziata con la semifinale raggiunta agli Australian Open, quando la britannica occupava la cinquantesima posizione in classifica, e proseguita senza particolari acuti, ma con una continuità di rendimento che l’ ha sempre mantenuta a ridosso delle migliori.
Un match che prometteva di essere incerto ed equilibrato, e che ha mantenuto le aspettative, con la Konta arrivata in semifinale grazie ad un tabellone agevole, che escludendo il match con la Pliskova, l’ ha messa di fronte ad avversarie abbordabili come Sevastova, Babos e Zhang, superate senza un eccessivo dispendio di energie; discorso diverso per la Keys, in grado di imporsi su Kuznetsova e Kvitova, al termine di incontri ben più lunghi e sofferti.
L’ incontro si è mantenuto sempre in equilibrio, con entrambe le contendenti pronte a reagire e a rispondere colpo su colpo ad ogni tentativo di allungo dell’ avversaria. Il primo set è scivolato via punto dopo punto, con scambi da fondo campo a tutto braccio, alla continua ricerca del colpo risolutore, con l’ impressione che alla fine avrebbe trionfato chi avrebbe sbagliato meno. Impressione confermata dal tiebreak del primo parziale, vinto dalla Konta, grazie soprattutto ad una serie di errori commessi dalla Keys, che ha spedito in rete, o in corridoio alcuni diritti, che hanno permesso alla britannica di involarsi e chiudere sul 7-1.
L’ americana non demorde e dimostra di non accusare la stanchezza dei giorni precedenti, restando aggrappata ad ogni scambio,e riuscendo a trovare il break che le vale il 6-4, che rimanda il verdetto al set decisivo. Terzo set che segue il copione del match e resta in equilibrio, fino al nono game, quando come era già successo nella prima frazione, sono alcuni errori gratuiti della Keys a trasformarsi in match-point per la Konta, che non si lascia sfuggire l’ occasione, di raggiungere la finale è la già citata top ten.
Toccherà ad Agnieszka Radwanska il compito di rovinare la settimana di gloria della tennista britannica; la numero tre del mondo ha infatti conquistato a sua volta l’ accesso all’atto conclusivo del torneo, grazie al successo su una delle giocatrici più in forma del momento, come l’ ucraina Elina Svitolina. Decisivo ai fini del risultato finale, il primo parziale, conquistato dalla polacca al tie-break, dopo aver rimontato uno svantaggio iniziale di quattro game a due, e dopo aver superato un pessimo avvio, che la vedeva più contratta e fallosa rispetto ai suoi standard. Una volta ceduto il tiebreak la Svitolina si è scoraggiata e disunita, iniziando a commettere più errori, cercando di accorciare gli scambi, spianando così la strada alla Radwanska.
La polacca consolida così la sua terza posizione nel Ranking, mentre per quanto riguarda la Konta sono aperte le porte della qualificazione al Master di fine anno, in quello che si preannuncia un arrivo punto a punto fra lei la Keys e Svetlana Kuznetsova.
Risultati:
J. Konta b. M. Keys 7-6 4-6 6-4
A. Radwanska b. E. Svitolina 7-6 6-3
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C’mon Aga.