Wta Sydney: Giorgi si arrende a Kerber

Angelique Kerber si è imposta su Camila Giorgi con il punteggio di 6-2 6-3. La tennista tedesca ha rivelato una condizione tecnica ed atletica eccellente. In finale incontrerà l'australiana Ashleigh Barty, che ha superato Daria Gavrilova nella prima semifinale della giornata.

PRIMO SET – Sin dai primi scambi si è potuto comprendere chiaramente il tema tattico scelto dalle due giocatrici: l’azzurra ha tentato di non far ragionare la sua avversaria, mettendola costantemente sotto pressione, attraverso l’esecuzione di colpi dalle traiettorie profonde ed angolate. La Kerber, di contro, ha cercato di allungare il più possibile i duelli da fondo campo, con l’obiettivo di vanificare le azioni offensive dell’italiana e di trovare gli spazi necessari per poter contrattaccare. Questa condizione si è mantenuta in equilibrio fino alla metà del parziale. Poi la Kerber ha iniziato ad evidenziare una maggiore solidità nella gestione degli scambi, fino a prendere completamente il comando delle operazioni. Relativamente al punteggio, la Giorgi si è procurata una palla break al terzo game, ma non ha saputo approfittarne. Mentre al quinto gioco, la tedesca si è resa estremamente insidiosa durante il turno di battuta dell’avversaria, forzando le risposte al suo servizio e costringendola a commettere diversi errori di misura. Così, è riuscita a portarsi in vantaggio, conquistando il primo break della partita. Infine, al settimo gioco, la tedesca ha allungato definitivamente, guadagnandosi una altro break, con il quale ha chiuso la prima partita per 6-2.

SECONDO SET –  Il secondo parziale ha visto l’italiana aumentare i ritmi del proprio gioco in modo evidente. Dopo aver conservato il primo turno di battuta, ha realizzato un parziale di dieci punti a due, portandosi sul tre a zero con un break di vantaggio. La tennista tedesca ha provato ad arginare l’aggressività dell’azzurra, ma non è stata in grado di entrare negli scambi in modo efficace, tanto da incorrere spesso nell’errore. Al quarto gioco, la Giorgi non ha saputo approfittare di due palle break avute a disposizione. in virtù delle quali si sarebbe potuta portare sul 4-0. Al sesto game, anche in ragione di qualche esitazione di troppo da parte dell’italiana, la Kerber è tornata in partita, riuscendo a prendersi il contro break e raggiungendo la Giorgi sul 3-3. A quel punto, l’azzurra ha commesso una serie di leggerezze all’interno del proprio turno di battuta, a causa, probabilmente, di un calo mentale. Di conseguenza, la Kerber ne ha approfittato, intensificando la propria azione di gioco. Sul punteggio di 4-3, l’azzurra avrebbe potuto recuperare lo svantaggio, ma non ha saputo concretizzare una palla break che si è procurata sul 30-40. In conclusione, all’ottavo game, la Giorgi ha ceduto nuovamente il servizio, consegnando definitivamente l’incontro alla sua avversaria.

I punteggi:

A.Kerber b. C.Giorgi 6-2 6-3

A.Barty b. D. Gavrilova 3-6 6-4 6-2

0 comments
    1. Non voglio fare il saputello, Giuseppe! Ma oggi Camila ogni volta che l’avversaria la buttava fuori dal campo, rimandava la pallina di la, invece di cercare un vincente. Queste sono le basi del tennis, non lo invento io. Poi nessun rischio quando stava 3-0 e 15-40 su servizio Kerber…ok che é stata brava l’avversaria soprattutto sul secondo break-point…io ho detto le mie impressioni avendo visto il match stamattina…poi dagli altri commenti mi sembra che il saputello non sono io.

    2. La kerber è la giocatrice più difficile per Camila, ti costringe a giocare sempre un colpo in più rimettendo tutto. Detto questo, se lei si stacca da padre e prende un allenatore serio, è stabilmente tra le prime 15/20 del mondo.

    3. Salvatore Sanguigni e tutti: io sono un criticone dei Giorgi ma penso che il padre nonostante il suo vooler essere un personaggio abbia il grandissimo merito di averla portate nel circuito maggiore facendone un’atleta incredibile senza dopaggio come gli spagnoli…pero’ ora il padre ha raggiunto is uoi limiti da autodidatta e ci vuole un professionista del tennis. Per me Mouratoglu è fuffa….gli spagnoli ti bombano a palla….per me ci vuole Riccardo Piatti! Uno che faccia variare il suo gioco la sua tattica e arricchisca il suo repertorio di colpi….e stia calmo a bordo campo che il papà è super irritante e stressa lei…e noi

    4. Io di tennis ne capisco fidati. Diciamo che se si legge l’affermazione “deve prendere più rischi, non tirare solo la palla di là”, non ti viene in mente la Giorgi. A volte quando viene spinta fuori dal campo, e dovrebbe giocare in contenimento proprio per tirarla di là, prova a uscire con dei vincenti impossibili. Lei eccome se rischia, troppo. Infatti le viene rimproverato proprio questo perché prende rischi assurdi, quando potrebbe giocare più tranquillamente e con più pazienza tante volte. Con l’affermazione che hai fatto, alle persone che seguono il tennis, non può venire in mente la Giorgi. Per chiudere ti dico una cosa. Guardati il rapporto vincenti errori nelle partite di Camila. Penso sia la giocatrice con più vincenti e allo stesso tempo più errori del circuito e non sto esagerando. Questo fa capire il suo stile di gioco.

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