[tps_title]Wimbledon[/tps_title]
E’ finalmente arrivato il momento del terzo slam stagionale, e anche il più prestigioso tra tutti.
Parliamo del tabellone maschile.
Il torneo non vede grandi scossoni, se non la presenza di qualche giocatore che ha usufruito dello spazio lasciato libero dal ritiro di Ferrer, fino al quarto turno: qua, Djokovic rimonta due set a Anderson, per batterlo 6-7(6) 6-7(6) 6-1 6-4 7-5, e Tomas Berdych riceve una lezione di tennis da parte di Simon per 6-3 6-3 6-2.
Ai quarti, Djokovic supera facilmente Cilic con un triplice 6-4, Gasquet compie l’impresa battendo Wawrinka in un epico 6-4 4-6 3-6 6-4 11-9, Murray non ha troppe difficolta vincendo 6-4 7-5 6-4 su Pospisil, e Federer passeggia per 6-3 7-5 6-2 su Simon.
Le semifinali sono abbastanza scontate: Djokovic batte un combattivo Gasquet per 7-6(2) 6-4 6-4, e Federer vince, anche con troppa facilità, per 7-5 7-5 6-4 su Murray.
La finale è uno scontro epico ma che ha sempre un solo protagonista: Novak Djokovic. Il serbo s’impone per 7-6(1) 6-7(10) 6-4 6-3.
E’ il terzo trionfo a Wimbledon per il serbo, dopo le vittorie del 2011 e del 2014.