Il tennista tedesco Alexander Zverev, in conferenza stampa, ha analizzato la sua sconfitta al terzo turno di questi US Open 2018 contro il connazionale Philipp Kohlschreiber.
L’attuale N°4 del ranking mondiale ha confessato di aver disputato una partita non ottima dando merito al suo avversario di aver giocato molto bene a livello tattico. “Ho avuto alti e bassi in questa partita, ho recuperato molto bene il primo set vincendolo, dal 5/4 per lui nel secondo parziale sono calato di molto. Non ho giocato la miglior partita della stagione, egli ha disputato una grande partita, ha sicuramente meritato di vincere”. Anche in questo caso Sascha è stato eliminato nei primi turni di uno Slam mostrandosi non all’altezza delle prestazioni viste negli altri tornei. “Chiaramente è un risultato negativo, ma ho già perso partite di questo tipo, per esempio contro Robin Haase a Cincinnati oppure contro Stefanos Tsitsipas a Toronto. Per me non sono grandi sconfitte”.
Alla domanda se Kohlschreiber lo conosce e se fosse stato questo il motivo della sconfitta il tedesco nega. “Si mi conosce molto bene, ma non ha vinto per questo motivo, l’ultima volta che abbiamo giocato contro ho vinto io molto facilmente, ma oggi era diverso, come ho già detto lui ha giocato molto bene e ha sfruttato tutte le occasioni che ha avuto, io invece ho fatto più di 50 errori non forzati, ed è veramente troppo, soprattutto se vuoi vincere partite di questo calibro“.
Infine, Zverev ha parlato della sua relazione con Ivan Lendl dichiarando che i risultati verranno dal prossimo anno. “È troppo presto, troppo, per dire che la nostra collaborazione è un fallimento, è davvero molto complicato vedere immediatamente i risultati, sicuramente verranno dal prossimo anno”. Zverev afferma che con questa sconfitta non potrà agguantare la terza posizione del ranking mondiale, egli spera in risultati migliori negli Slam con Lendl al suo fianco e in ottime prestazioni nei Master 1000.
Vedremo cosa dimostrerà colui che è, attualmente, il miglior giovane del circito ATP.