Si chiama Ana ed è croata, nata a Dubrovnic, classe ‘97 occhi azzurrissimi, viso angelico e fisico scolpito dal tennis e ieri sera a 18 anni appena ha raggiunto i quarti in uno Slam battendo Agnietzka Radwanska.
Ana, allenata dallo stesso team dall’età di 11 anni, quando si è trasferita a Zagabria, è seguita oggi da Jelena Kostanic-Tosic.
E’ figlia di Mario, business man e di Iris, casalinga ed ha 3 sorelle, Andrea, Antonia e Antea. Nel 2012 una malattia autoimmune fa precipitare la sorella maggiore di un anno, Antonia, in coma. Questo coinvolge tutta la famiglia e Ana ha un periodo di circa due mesi in cui trascura il tennis.
Nel 2013 vince gli Australian Open nella categoria Junior e grazie a quella vittoria ha il permesso di tatuarsi il polso sinistro. Conquista il secondo Slam sempre nella categoria junior dell’anno vincendo agli US Open.
Sempre nel 2013 viene poi convocata in Fed Cup e ottiene 2 punti in singolare battendo la più piccola delle Radwanska, comunque top 30, e uno nel doppio.
Nel 2014 esordisce nel circuito maggiore ad Aukland dove batte in rimonta Roberta Vinci,-proverbiale il verdetto di Cinà, allenatore di Roberta “Se questa tiene in campo quattro palle ti fa il punto”- ma dopo gli Australian Open purtroppo è costretta a un’operazione al gomito per la quale deve fermarsi per 4 mesi.
Nel 2015 il primo titolo WTA a Nottingham, dove è costretta a fare anche dei doppi turni a causa della pioggia.
Ma contro Agnietska nel 2016 era una partita aperta, infatti a Wimbledon Ana Konjuh aveva disputato un match praticamente alla pari con la polacca ma si era infortunata a una caviglia e aveva dovuto arrendersi al terzo set con il punteggio di 9-7. “Questa volta ho sfruttato le opportunità e me le sono cercate”. Lo score in questo ottavo di US Open è stato di 6-4 6-4 a favore della croata. “È stata qui la chiave”
E la chiave certamente la conosce bene chi a 18 anni appena compiuti si permette il lusso di raggiungere i quarti in uno Slam e di battere una top ten del calibro di Aga.
Il prossimo turno sarà contro Carolina Pliskova, che ieri sera ha estromesso Venus Williams