Djokovic: “Non penso alla storia, vado avanti punto dopo punto”

Superato anche l’ostacolo Berrettini nei quarti di finale di New York, Novak Djokovic è sempre più vicino all’appuntamento con la storia che sta caratterizzando tutto le attenzioni del mondo del tennis più del torneo americano in corso: vincere tutti gli Slam in un unico anno.
Sulla sua strada ci sono ancora due match tutt’altro che semplici la semifinale contro Alexander Zverev e l’eventuale finale molto probabilmente con Daniil Medvedev. Per Djokovic nonostante una carriera ricchissima di trionfi c’è molto in palio poiché oltre alla possibilità di poter diventare il primo tennista della storia a vincere i quattro tornei principali in un anno solare, una vittoria agli US Open lo proietterebbe anche in testa alla classifica degli Slam vinti davanti a Federer e Nadal.

Come detto la pressione si sta facendo sentire e al termine della partita con Berrettini, il serbo è sbottato in conferenza stampa, rispondendo infastidito alle domande di alcuni giornalisti: “Ne ho abbastanza di questo argomento. L’ho detto milioni di volte, sono consapevole dell’importanza di questa cosa per il nostro sport e, naturalmente, mi motiva. Ultimamente mi è stato chiesto troppe volte e se ci penso, mi pesa mentalmente. Sono in una posizione davvero unica e invidiabile, sono grato per questo e sono pronto a giocare il mio miglior tennis. L’unica cosa che funziona per me è conquistare punto dopo punto, pensare a ogni singolo gioco, questa è l’unica cosa che funziona davvero mentalmente per me”.

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