US Open 2024: Sinner – Medvedev sarà la vera finale anticipata del Major newyorkese?

Jannik Sinner hits a backhand during a men's singles match at the 2024 US Open on Monday, Sep. 2, 2024 in Flushing, NY. (Simon Bruty/USTA)

Quarti di finale a New York. A breve andrà in scena il tredicesimo episodio dell’avvincente saga “I Sinnerdev”, che tutti noi attendiamo con ansia spasmodica. Il russo Daniil Medvedev conduce per 7-5 nel computo complessivo dei precedenti nei confronti dell’azzurro.

Ultimo scontro tra i due, Wimbledon e vittoria in 5 set del tennista dell’Est, con Jannik che non dormiva di notte per la nota indagine doping a suo carico.

Alla luce dei risultati sin qui registrati agli US Open, il quarto di finale che prenderà il via da qui a poche ore potrebbe consegnarci il vincitore in pectore dell’edizione 2024 dello Slam newyorkese.

Onestamente, non credo infatti che Tiafoe, Fritz, De Minaur o Draper abbiano il tennis, la solidità mentale e l’esperienza per poter ambire alla vittoria finale, dovendo trovare sul proprio cammino prima o poi probabilmente proprio uno tra Daniil e Jannik.

Certo, il tennis è talvolta imprevedibile, ma sarei molto stupito del fatto che il futuro vincitore del Major targato USA non venga fuori dal tanto atteso quarto di finale in programma stanotte a Flushing Meadows.

Per quanto riguarda il match tra Jannik e Medvedev, ha già detto tutto lo stesso Sinner in conferenza a stampa al termine della sfida vittoriosa con Tommy Paul:

“Sarà una partita molto mentale e tattica, con scambi molto lunghi. Spero in un bel match”.

E quanto profetizzato da Jannik sarà proprio ciò che accadrà in campo, una battaglia di nervi, di schemi tattici, di resistenza fisica e testa.

Daniil gioca a casa sua, qui ha già vinto nel 2021 quando infranse il sogno Grande Slam di Novak Djokovic, e fino ad ora non ha avuto problemi nel vincere i suoi match abbastanza in scioltezza, anche perché non ha incontrato giocatori irresistibili nel corso del suo torneo.

Per Jannik il discorso è differente. Turbato dall’affaire Clostebol, il suo avvicinamento agli US Open è stato piuttosto turbolento, con evidenti ripercussioni in campo durante la prima settimana di incontri.

Eppure, nonostante tutto, l’azzurro agli ottavi ha sconfitto il beniamino di casa Tommy Paul, n°14 al mondo, giocatore ostico e molto performante sul veloce.

L’altoatesino è in evidente crescita di condizione generale e credo sia pronto per il nuovo duello con Medvedev, sebbene Jan non sembri ancora al meglio delle su possibilità, se vogliamo dare credito alle dichiarazioni dell’italiano rilasciate in questi giorni.

La chiave del match a mio avviso sarà la battuta di Sinner. Se riuscisse a servire con percentuali di prime vicine a quelle di Medvedev, allora le sue possibilità di vittoria cresceranno parecchio, altrimenti se fosse costretto a servire troppo seconde, lasciando il pallino del gioco in mano ad un terribile tessitore di gioco come Medvedev, ecco che allora la partita potrebbe mettersi al peggio.

Per Sinner l’esito questo match è veramente importante. Come dicevamo, un eventuale passaggio del turno potrebbe spalancargli la strada per la seconda vittoria stagionale in uno Slam.

In tal modo, non solo confermerebbe il suo Status di vero Numero Uno al mondo, pareggiando i conti col suo acerrimo rivale Carlos Alcaraz ma soprattutto metterebbe a tacere le fastidiose polemiche di queste settimane, grazie ad un risultato sportivo di enorme prestigio.

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