Dopo un inizio a rilento, con il passare dei giorni le Atp Finals hanno notevolmente alzato il tasso di spettacolarità ed ogni match si è rivelato incredibilmente avvincente. Con la sfida di ieri tra Roger Federer e Novak Djokovic che metteva in palio il secondo posto del girone Borg, e dunque la qualificazione alla semifinale, sembrava che si fosse raggiunto il punto massimo, ma c’è da dire che anche la giornata odierna non è stata da meno. La clamorosa rimonta firmata da Nadal ai danni di Tsitsipas ha infatti dato vita ad un interminabile attesa piena di calcoli, ipotesi e pronostici sull’esito di questo secondo girone delle Atp Finals. I tifosi del maiorchino, che nel frattempo ha anche festeggiato la quinta stagione che chiuderà da numero uno al mondo, si sono disperatamente aggrappati a Medvedev, sperando nella sua prima vittoria in questo torneo. Il russo, in caso di vittoria, avrebbe spedito Nadal in semifinale addirittura da numero uno del girone ed avrebbe dunque regalato al mondo l’ennesimo capitolo di un’immensa rivalità quale il Fedal. Dall’altro lato, invece, il campione in carica delle Atp Finals, vale a dire Sascha Zverev, aveva urgente bisogno di una vittoria per garantirsi la semifinale e proseguire la sua difesa di questi punti pesanti. Nel mentre, Tsitsipas si godeva la qualificazione aritmetica, magari lasciandosi andare a qualche calcolo sul suo eventuale avversario in semifinale.
Dopo circa un’ora e venti minuti dall’inizio del match, finalmente la situazione si è delineata e i dubbi si sono sciolti, rendendo tutto molto più chiaro. In un match oggettivamente non troppo entusiasmante, caratterizzato da un solo break e da pochi vincenti, Zverev ha portato a casa una cruciale vittoria, che ha sancito l’eliminazione di Medvedev ma soprattutto quella di Nadal, che nonostante due vittorie nel girone – entrambe, peraltro, eccezionali – è uscito di scena a causa della differenza set che lo vedeva in svantaggio rispetto ai suoi colleghi. Cucchiaio di legno per Medvedev, che dopo una seconda parte di stagione straordinaria, ha tirato il freno a mano ed ha concluso nel peggiore dei modi l’ultimo torneo dell’anno, dove non ha centrato neppure una vittoria. Al contrario, è volato in semifinale il tedesco, che sfiderà Thiem e proverà ad accumulare altri punti per il Ranking Atp ma in particolare a bissare la finale dell’anno scorso.
Pessima partenza di Medvedev, che ha ceduto il servizio nel primo gioco del match e si è subito ritrovato costretto a rincorrere. Nonostante un ottimo rendimento al servizio, il russo non si è mai neppure avvicinato al break ed ha ceduto con il punteggio di 6-4. Molto bene con la battuta anche Zverev, che non ha giocato un match grandioso ma si è difeso bene dal suo avversario ed ha saputo amministrare il vantaggio alla perfezione. Nella seconda frazione di gioco, dopo un lungo periodo che ha visto dominare i servizi – nessun game è mai terminato neanche ai vantaggi, figurarsi la presenza di palle break – la chance in favore del tedesco si è presentata nel nono gioco, dove Medvedev ha offerto un’opportunità di break, che avrebbe spedito il nativo di Amburgo a servire per il match. Questa volta il tennista moscovita ha però evitato il break ed ha portato il set al tie-break. A fare la differenza sono stati ancora i servizi: impeccabile Federer, traballante Medvedev, che ha perso un mini-break fondamentale sul 3-4 ed ha finito per perdere l’incontro.
Nella giornata di domani, la prima semifinale, in programma alle 15 ore italiane, vedrà opposti Stefanos Tsitsipas e Roger Federer. Scenderanno invece in campo alle 21 Dominic Thiem ed Alexander Zverev. Chi riuscirà a conquistare questo ambito trofeo?
[7] A. Zverev b. [4] D. Medvedev 64 76(4)