[tps_title]Milos Raonic[/tps_title]
In quello che doveva essere l’anno della definitiva consacrazione, il canadese non ha certo deluso le aspettative. E’ riuscito a riprendersi la più alta posizione mai raggiunta nel ranking, ovvero la numero quattro, e ha conquistato un titolo a Brisbane e tre finali perse a Wimbledon, Queen’s e Indian Wells. Andy Murray è stata la sua bestia nera quest’anno, però nessuno, neanche Djokovic è riuscito a impedirgli di diventare il numero uno del mondo. Peccato per quella finale persa a Wimbledon, lo Slam in cui gioca meglio, dopo aver battuto Roger Federer in semifinale. Ancora in dubbio per le Finals di Londra dopo l’infortunio a Parigi-Bercy, meriterebbe di giocare qui.