Sette cose che non sapete sulle Atp Finals 2020

Domenica 15 novembre inizieranno le Atp Finals 2020. Sette novità di quest'edizione che potrebbero esservi sfuggite.

Domenica 15 novembre inizieranno le Atp Finals 2020, che per l’ultima volta si disputeranno nell’iconica cornice della O2 Arena di Londra prima di trasferirsi a Torino. Probabilmente molti di voi già conosceranno i nomi dei tennisti qualificati (Djokovic, Nadal, Thiem, Medvedev, Zverev, Tsitsipas, Rublev, Schwartzman), la formula del torneo e tante altre cose rimaste invariate nel corso degli anni. Ecco però 7 novità che potrebbero esservi sfuggite:

1. I nomi dei gironi

I protagonisti del singolare maschile verranno suddivisi nei gironi “Tokyo 1970“, dove è già presente Novak Djokovic, e “Londra 2020“, dove figura Rafa Nadal. Per quanto riguarda il doppio, invece, i due gironi sono stati intitolati ai gemelli Bryan e perciò la coppia Pavic/Soares guiderà il gruppo “Bob Bryan“, mentre Ram e Salisbury faranno parte del gruppo “Mike Bryan“.

2. I nomi degli arbitri designati

Saranno quattro i giudici di sedia presenti a Londra per le Atp Finals e stiamo parlando di quattro eccellenze che da anni arbitrano i migliori match del mondo. Si tratta del brasiliano Carlos Bernardes, dello svedese Mohamed Layhani e dei francesi Renaud Lichtenstein e Aurelie Tourte.

Mohamed Layhani

3. Un italiano tra gli sparring partner

Il numero 10 del mondo under 18, l’azzurro Luciano Darderi, è stato infatti selezionato come sparring partner del torneo. Un’occasione irripetibile per il classe 2002 di vivere due settimane al fianco dei migliori giocatori del globo.

4. Il giorno e l’ora del sorteggio

Il sorteggio andrà in scena giovedì 12 novembre alle 17.45 ora italiana in una cerimonia alla quale prenderanno parte Gerry Armstrong (Supervisor Atp) e Stan Smith, capace di conquistare il torneo nel lontano 1970. Attenzione, però: il sorteggio riguarderà solamente il singolare. Per quanto riguarda il doppio, il sorteggio si terrà infatti solamente quando verrà assegnato l’ottavo posto disponibile, che attualmente si contendono Melzer/Roger-Vassellin e Murray/Skuspki.

5. Niente giudici di linea

Diversamente dalle edizioni precedenti, in questo inusuale 2020 non saranno presenti giudici di linea alla O2 Arena. Le chiamate verranno effettuate da “hawk-eye live” (“occhio di falco live”), come già accaduto in alcuni tornei americani quest’estate o in passato alle Next Gen Atp Finals.

6. Effetto Covid-19

I tennisti avranno il permesso di portare alle Atp Finals esclusivamente tre membri del proprio staff e dovranno sottoporsi ad un solo tampone per il Covid-19 prima dell’inizio dell’evento. In caso di malesseri o sintomi, ovviamente, potranno effettuare altri tamponi anche durante la competizione.

7. Vietato lasciare la bolla

I giocatori non potranno assolutamente lasciare la “bolla” altrimenti verranno squalificati. L’unica eccezione riguarda “motivi giustificabili“.

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