All’epoca Roger Federer era un affermatissimo numero uno del mondo e già 7 volte campione Slam, dei quali anche gli Australian Open del 2006, oltre anche a Doha, Indian Wells e Miami in quell’anno. Djokovic invece era un quasi diciannovenne che cercava di scalare la classifica e a quel torneo si presentò come numero 67 del mondo.
Il primo set si apre con un gesto di sportività di Federer, il quale ammette che il servizio dell’avversario era buono e non out come chiamato dal giudice di linea. Il primo break arriva nel terzo gioco, quando Nole, dopo aver annullato una prima palla break ed essersi portato in parità, sulla seconda palla break concessa allo svizzero commette un errore e cede così il servizio. Nonostante un buon livello mostrato dal giovane serbo, il pallino del gioco nel primo set ce lo ha Roger che portatosi sul 5-3, strappa il servizio una seconda volta e chiude per 6-3.
Nel secondo parziale c’è una completa inversione di tendenza: è infatti lo svizzero a venire breakkato nel terzo game. Gli scambi si intensificano e il punto più bello della partita arriva nel quarto game, quando, dopo che Federer è venuto a rete con il punto praticamente in mano, il serbo lo ha respinto indietro e lo ha costretto all’errore. Nel settimo gioco lo svizzero viene breakkato nuovamente in seguito ad un errore e il serbo ne approfitta per chiudere 6-2 e portarsi un set pari. Nel terzo parziale Federer prende subito il largo e si porta sul 3-0 per poi controllare e chiudere il match con il punteggio di 6-3, 2-6, 6-2.
Non sarà stata la più bella delle loro partite, ma sicuramente è storica: è la prima battaglia di 50, l’ultima delle quali si è conclusa 3 set a zero per il serbo nella semifinale degli ultimi Australian Open. 50 sfide epiche che negli anni ci hanno emozionato, tra due dei più grandi di sempre, che per il momento vede Djokovic in vantaggio per 27-23, dove la differenza è dettata dal cemento indoor dove il serbo è in vantaggio 6-4 e dall’erba dove sempre Nole guida per 3-1. Su terra e cemento outdoor invece sono in parità, rispettivamente 4-4 e 18-18. Noi tutti speriamo che il tennis riprenda presto e che di loro scontri ce ne siano altri 50.