Novak si presenta a Wimbledon come testa di serie numero 1, anche se nel ranking è al secondo posto dietro Nadal, con in saccoccia 3 Masters 1000, ovvero Indian Wells, Miami e Roma. Roger ha invece iniziato l’anno come numero 6 al mondo ed è arrivato ai Championships con due posizioni più in alto e avendo vinto Dubai ed Halle. Inoltre la finale è il quarto incontro dell’anno tra i due dopo la semifinale a Dubai (vittoria Federer), la finale a Indian Wells (vittoria Nole) e la semifinale a Montecarlo (vinta da Roger).
Nel primo set entrambi servono bene e ci sono pochi scambi lunghi, infatti il primo di essi arriva nel nono gioco con il serbo che guadagna un bel punto grazie ad un errore dell’avversario dopo 22 colpi. Il livello si alza attorno al 10 gioco quando gli scambi iniziano ad allungarsi e Federer ne vice uno davvero pazzesco. Si arriva quindi al tiebreak senza che nessuno dei due abbia concesso alcuna palla break. Lo svizzero parte meglio e si porta in vantaggio per 3-0, ma Djoker recupera e si porta sopra 5-4. Il punto successivo è il più bello del set e lo vince Federer in seguito a qualche recupero incredibile dell’avversario. Il primo a ottenere setpoint è il serbo, per giunta sul proprio servizio, tuttavia Roger si guadagna il punto con un super dritto inside-in, per poi vincere il tiebreak per 9-7.
Il primo break della partita arriva nel terzo gioco del secondo parziale ed è ai danni del campione di Basilea. Il set non ha più nulla da dire fino al decimo game quando il serbo serve per pareggiare i conti dei set: lo vince ai vantaggi, ma con un brivido, perché ha prima concesso una palla break, poi egregiamente annullata.
Anche il terzo set è all’insegna del servizio, non a caso nel nono gioco Federer vince un game perfetto con quattro ace in quattro punti. Si giunge così ad un altro tiebreak: lo svizzero, dopo aver recuperato un minibreak grazie all’occhio di falco, ne concede immediatamente un altro sbagliando un dritto, permettendo così a Nole di vincere il terzo set per 7-4 al tiebreak.
La partita sembra volgere al termine quando Djokovic strappa il servizio e si porta fino al 3-1, ma Roger trova subito il controbreak. Tuttavia, quest’ultimo subisce un “contro-controbreak” e il serbo si porta 5-2. Ma il campione di Basilea non ci sta e vince 5 game consecutivi, portando a casa il quarto set per 7-5.
Il quinto set è combattutissimo, ogni scambio è imprevedibile e impronosticabile, ma alla fine, sul 5-4 e servizio Federer, un super Nole riesce a strappare il servizio e a vincere così la partita per 6-7, 6-3, 7-6, 5-7, 6-4 e con essa vince anche il torneo.
Djokovic con questa vittoria riesce a scavalcare Nadal e a tornare al primo posto del ranking ATP. Inoltre si è ripetuto l’anno successivo sempre contro Federer e come ricordiamo l’anno scorso quando si è imposto dopo aver salvato due matchpoint sul servizio dello svizzero.