23 gennaio 2015, nella Rod Laver Arena di Melbourne si sta per disputare il terzo turno degli Australian Open che metterà di fronte il nostro Andreas Seppi e Roger Federer. Inizia la partita, con entrambi molto solidi sul servizio, tanto da far scorrere i primi giochi molto velocemente. La prima palla break è per l’italiano sul punteggio di 2-2, ma l’allora numero 3 al mondo la annulla per poi vincere il game. L’altoatesino però riesce a strappare il servizio nel nono gioco, quando sullo 0-40 costringe l’avversario all’errore in seguito ad uno scambio molto bello. Vincere il set non è però una passeggiata perché il campione di Basilea sfoggia tutta la sua classe e costringe l’azzurro a salvare 3 palle del controbreak, di cui 2 consecutive: Seppi se la cava e si porta un set a zero.
Nel secondo parziale Federer parte affamato ma Andreas lo tiene a bada per poi strappargli il servizio sull’uno pari giocando alcuni punti in maniera davvero eccellente. Tuttavia stavolta Federer ottiene immediatamente il controbreak con grande tenacia cercando la rete molto spesso per chiudere il punto con volee perfette. L’italiano passa di nuovo avanti grazie ad una traiettoria giudicata male dallo svizzero: su palla break, Seppi gioca un lob difensivo che Federer lascia scorrere giudicandola out, mentre invece calpesta la linea e porta Andreas a servire per il secondo set. Questa volta però non sfrutta l’occasione e Roger ottiene un altro controbreak (con l’aiuto del nastro). Il gioco successivo, Roger gioca un punto spettacolare: la risposta dell’avversario profonda e sui piedi, lo costringe a giocare un colpo sotto le gambe per poi chiudere successivamente con un dritto. Si arriva così al tiebreak, dove parte meglio lo svizzero che si porta sul 4-1. Tuttavia Andreas tira fuori dal cilindro una bella volee e un passante chirurgico che lo aiutano a vincere il tiebreak 7-5.
Il terzo parziale se lo aggiudica Federer per colpa di qualche leggerezza di troppo da parte dell’altoatesino nel terzo game: entrambi servono e giocano bene e il set si chiude 4-6.
Nel quarto set il livello si alza e la partita diventa spettacolare, con entrambi che giocano ogni punto con il coltello tra i denti, senza dimenticarsi di qualche tocco di eleganza. Si arriva ad un altro tiebreak, con Seppi che cerca di spingere, a volte con, altre senza successo, perché sa che andare al quinto con Federer non è quello di cui ha bisogno: nei primi 5 punti gioca due super vincenti e 2 gratuiti. Sul 5-5 una magia con un dritto inside-out gli procura un matchpoint. Per vincere ha bisogno di un’altra magia con un passante di dritto lungolinea in recupero su un drittone dello svizzero. Così Andreas Seppi per la prima volta in carriera batte Roger Federer, per di più in uno Slam, con il punteggio di 6-4, 7-6, 4-6, 7-6 in 3 ore esatte di gioco.
Intervistato da Jim Courier ha detto: “Ho cercato di godermi il momento. Giocare in un centrale non mi capita tutti i giorni.” Alla domanda su come abbia fatto a vincere l’ultimo punto ha risposto: “Non pensavo di arrivarci, ero sicuro fosse un vincente, non so come abbia fatto a giocare un vincente da lì”.
Purtroppo la corsa del nostro tennista in quegli AO verrà fermata il turno successivo, dopo essere stato in vantaggio per due set a zero contro stato uno dei talenti emergenti del tempo, noto per il suo genio in campo e la sua sregolatezza dentro e fuori, Nick Kyrgios, che a quel tempo aveva 19 anni.
Ma noi ci siamo gustati appieno questa vittoria contro uno dei giocatori più grandi di sempre.