[tps_title]#6 Maria Sharapova, 2011 [/tps_title]
Vera e propria celebrità, simbolo per eccellenza della combattente, anche Maria Sharapova ha dovuto attraversare un periodo tutt’altro che positivo, a causa di un infortunio alla spalla che l’ha fortemente debilitata a cavallo tra il 2008 e il 2009, e che l’ha costretta ad un intervento. Molto probabilmente, la russa non è mai più tornata ai livelli precedenti all’operazione, ma, con la sua grande grinta, riuscita a rientrare prepotentemente e a prendersi diverse soddisfazioni. La stagione della rinascita è stata sicuramente quella del 2011, quando Maria aggiunse al suo team lo svedese Thomas Högstedt, che si è rivelata una scelta assolutamente azzeccata, e riuscì finalmente a sfatare il tabù della terra rossa, trionfando per la prima volta nel torneo di Roma, conquistò il titolo di Cincinnati e approdò nuovamente ad una finale Major, a Wimbledon, dove venne sconfitta da Petra Kvitova: il tutto le permise, inoltre, di rientrare fra le prime dieci del mondo, rilanciandola come una delle protagoniste indiscusse del circuito. Il culmine del suo ritorno, però, è stato senza dubbio il primo, fondamentale successo al Roland Garros della stagione successiva, grazie alla vittoria in finale ai danni della nostra Sara Errani.
Quello, per, non è stato certo l’unico “comeback” per Sharapova, ma, anzi, il prossimo deve ancora avere inizio. Durante la scorsa stagione infatti la russa ha annunciato, sconvolgendo tutto il mondo del tennis, di essere risultata positiva in un test antidoping, e di essere stata quindi squalificata. Pochi mesi fa, tuttavia, il Tar ha ridotto notevolmente la sua condanna, e Maria potrà finalmente rientrare nelle competizioni nel mese di Aprile del 2017.