[tps_title]#8 Juan Martin Del Potro, 2016[/tps_title]
Se quello di Nadal è il ritorno più “brutale”, il ritorno di Juan Martin Del Potro è sicuramente il più commovente e coinvolgente, come dimostra la grande accoglienza che il campione argentino ha ricevuto da tutti gli appassionati. La “Torre di Tandil”, come è noto a tutti, è stato martoriato fin dall’inizio della carriera da infortuni al polso, che lo hanno ridimensionato proprio nel suo momento migliore e gli hanno impedito di raggiungere vette che, se sanno, non avrebbe tardato a conquistare. Rimuginare sul passato, però, è inutile, e Del Potro lo sa bene, e si è reso protagonista nella scorsa stagione di un rientro straordinario.
Il punto di partenza è stato il successo al primo turno delle Olimpiadi su Novak Djokovic, allora numero 1 del mondo, che fu un vero e proprio fulmine a ciel sereno, e che lo lanciò fino in finale, dove si arrese solo ad Andy Murray, dopo avere estromesso in semi anche Rafael Nadal. Dopo i quarti di finale agli US Open e il primo titolo da diversi anni a Stoccolma, poi, la ciliegina sulla torta è arrivata a fine stagione, con il primo, storico trionfo della “sua” Argentina, cui Juan ha contribuito in maniera fondamentale. La speranza è che la fortuna, che tanto gli ha tolto, possa restituirgli almeno in parte quelle soddisfazione che “Delpo” si merita davvero.