Con il torneo del Foro Italico al via, ripercorriamo i momenti più belli in chiave azzurra in campo maschile degli Internazionali dItalia.
Nella prima edizione del 30 svolta però a Milano, gli Internazionali d’Italia si tingono subito dazzurro. Seppur vinta dal leggendario campione americano Bill Tilden, ormai 37enne, dovette lottare per avere la meglio su un altro personaggio mitico il barone Hubert de Morpurgo, cittadino asburgico nato a Trieste che per tre anni consecutivi dal 1928 al 1930 stazionò stabilmente tra lottava e la decima posizione del ranking.
Non bisogna attendere troppo comunque per il primo trionfo azzurro agli Internazionali. Prima Emanuele Sartorio nel 1933 e subito dopo Giovanni Palmieri nel 1934, iscrivono il loro nome sulla hall of fame dei campionati.
Solo nel 1935 il torneo scelse come sua sede definitiva il Foro Italico di Roma, facendo eccezione una sola volta nel 1961 quando il torneo maschile si svolse a Torino, mentre il femminile venne svolto negli anni 80 anche a Perugia e Taranto.
Giuseppe Merlo
Bisognerà aspettare il 1955 per un nuovo successo azzurro, quando Fausto Gardini, soprannominato il vampiro del Porro Lambertenghi, batté il suo amico Giuseppe Merlo. Lo stesso Giuseppe Merlo che qualche anno più tardi, più precisamente nel 1957 fu sconfitto sempre in finale da Nicola Pietrangeli, che nellanno successivo si dovette arrendere allaustraliano Mervyn Rose.
Pietrangeli vinse per la seconda volta gli Internazionali dItalia nel 1961, quando sconfisse ‘un certo’ Rod Laver e giocò la sua ultima finale romana nel 1966, contro Tony Roche.
Ben 4 gli slam conquistati da Nicola Pietrangeli
Nel 1969 per gli Internazionali dItalia si chiude lera dilettantistica e si apre quella Open. In finale ci arrivano John Newcombe e Tony Roche con il primo che trionfa dopo una maratona di 5 set e soprattutto deliziando il pubblico con uno spettacolo di serve and volley.
Sono gli anni 70 lepoca dora del tennis azzurro. Nel 1973 la semifinale tra Paolo Bertolucci e Ilie Nastase è probabilmente uno dei più bei match del Foro di sempre con Bertolucci che cede al campione rumeno solo al quinto set.
Paolo Bertolucci
Nel mitico 1976 per i colori azzurri, Adriano Panatta batte in finale Vilas in quattro set , in quella che è ancora oggi lultima vittoria azzurra nel torneo. Lanno successivo a sfiorare limpresa è Antonio Zugarelli che arriva tra la sorpresa generale in finale agli Internazionali, sfidando Gerulaitis che aveva eliminato il campione in carica Panatta. Tonino, purtroppo, pur giocando un match bellissimo, deve arrendersi ma solo al quarto set.
Nel 1978 Bjorn Borg batte in cinque set Adriano Panatta (1-6, 6-3, 6-1, 4-6, 6-3) e vince per la seconda volta gli Internazionali dItalia di tennis (primo successo nel 1974). Lo svedese, fiaccato nel primo set dalla puntura di un cervo volante al sopracciglio sinistro, durante la partita consegna al giudice di sedia quattro monete da cento lire lanciate dal pubblico
Adriano Panatta
Per tutti gli anni Ottanta e Novanta il Foro divenne proprietà di sudamericani (sette vittorie, con Vilas, Clerc, Gomez, Mancini, Rios e Kuerten) e statunitensi (quattro vittorie, con Arias, Courier e Sampras),
Se gli anni 90 sono stati gli anni di Thomas Muster capace di trionfare in tre edizioni, fu memorabile per il gioco espresso la finale del 1994 tra Sampras e Becker.
A cavallo del nuovo secolo il protagonista assoluto è Guga Kuerten, vincitore nel 1999 su Rafter, e poi finalista nelle due edizioni successive, sconfitto da Norman e Ferrero. Dopo la vittoria di Agassi su Haas nel 2002, dal 2005 ad oggi la vittoria degli Internazionali dItalia è solo una questione tra Rafa Nadal vincitore di 7 edizioni (memorabile la maratona del 2006 vinta in 5 set contro Federer) e Novak Djokovic, uscito vincitore in 3 occasioni.