Gilles Müller è l’eroe della giornata di ieri, e forse sarà ricordato come il personaggio simbolo di questa edizione di Wimbledon come l’uomo che è riuscito a battere un Rafael Nadal al massimo della forma. Il veterano lussemburghese, 34 anni e n. 26 del mondo, quest’anno sta vivendo una seconda rinascita, iniziata con la vittoria dei suoi primi due titoli Atp in carriera: a inizio anno nell’Atp 250 di Sydney (vittoria in finale contro l’inglese Daniel Evans) e poi tre settimane fa sull’erba dell’Atp 250 di s’-Hertogenbosch, dove è riuscito a battere in due set e due tie-break il migliore servitore del circuito, il 38enne Ivo Karlovic. Con la vittoria di ieri, raggiunge per la prima volta i quarti di finale a Wimbledon, dopo quelli conquistati agli Us Open nel lontano 2008.
Quello che molti non ricordano è che Gilles Müller vanta già una vittoria contro Rafael Nadal, proprio a Wimbledon, nel match di secondo turno. Era il 2005, Rafa aveva 19 anni e aveva da poco vinto il suo primo Slam al Roland Garros, battendo in finale l’argentino Mariano Puerta in cinque set e diventando il primo teenager a vincere un Major 15 anni dopo il successo di Pete Sampras agli Us Open 1990. Nel giro di pochi anni maiorchino sarebbe diventato il dominatore del circuito e avrebbe battuto più volte il suo più acerrimo rivale di sempre, Roger Federer, destinato a perdere il trono. A quel tempo Nadal, entrato come n. 4 del seeding, non giocava così bene sull’erba come oggi e non era certo il favorito a Wimbledon, ma nessuno si aspettava che a fermarlo fosse Müller, che solo due mesi prima aveva battuto 6-0 6-2 nel torneo terraiolo di Barcellona.
Il lussemburghese, allora 22 anni e n. 69 del mondo, ex finalista di Wimbledon juniores, secondo le cronache dell’epoca fece una performance incredibile, anche se Nadal sprecò molte occasioni di break nel primo set, perdendolo 6-4. Nel secondo parziale lo spagnolo riportò tutto in parità, ma nel terzo il livello del gioco di Müller si alzò e un finale doppio fallo del futuro n. 1 del mondo gli regalò il terzo set con il punteggio di 6-3. A decidere le sorti dell’incontro, un break nel quinto gioco del quarto parziale da parte di Müller, impeccabile alla battuta: 7-6, 7-6, 6-7, 6-2 il risultato finale. Il lussemburghese avrebbe poi perso nel turno successivo contro un giovanissimo Richard Gasquet, allora visto come una delle più grandi promesse del circuito.
Certo, la vittoria di ieri, per le premesse iniziali e per il prestigio dello sconfitto (che in questi 12 anni ha conquistato altri 14 Slam ed è diventato n. 1 del mondo) è unica per Müller, che potrà dire ai nipoti di aver sconfitto Rafa Nadal per ben due volte nel torneo più importante del mondo.