La migliore delle finali è servita: a Los Cabos, in Messico, i protagonisti dell’ultimo atto del torneo Atp 250 sono Juan Martin del Potro e Fabio Fognini, rispettivamente prima e seconda testa di serie. Alle 5 del mattino in Italia, ci sarà il secondo incrocio tra i due, con l’argentino vittorioso a Sydney 2015 4-6 6-2 6-2 mentre ci sono altri 3 incontri a livello juniores, con il sudamericano avanti 2 a 1 ma con una vittoria a testa per ritiro.
Il classe ’88 è uscito molto entusiasta dalla vittoria su Damir Dzumhur in semifinale, raggiungendo la quarta finale stagionale: “Non era facile vincere contro il bosniaco, anche perché viene da un anno importante, vincendo contro tennisti importanti e anche tornei. Come con Marcos Giron, anche oggi ho speso tante energie: domani sarà molto difficile.” Infatti, dall’altra parte della rete c’è Fabio Fognini, nuovamente al #14 mentre il sudamericano potrebbe confermare il best ranking alla terza posizione virtuale: “L’importante è recuperare energie in vista di domani contro Fabio, che è un amico oltre che un ottimo giocatore, intelligente ed atletico. Sarà la finale equilibrata che tutti speravano di ottenere.”
DOPPIO MASCHILE
ESTADIO PEGASO ALLE ORE 19
[3] MARCELO AREVALO/ MIGUEL ANGEL REYES-VARELA VS TAYLOR FRITZ/ THANASI KOKKINAKIS
Una delle finali più inaspettate degli ultimi tempi, ma con in campo una coppia giovane e sopra le righe: da una parte la coppia #97 al mondo, terza del seeding, contro gli inesperti Fritz/Kokkinakis, che, statistiche alla mano sono sfavoriti, ma domani ci sarà di certo una gran partita. Per la coppia composta da Arevalo e Varela, appena un set perso fin qui, nella semifinali contro Begemann/Karlovic, ma il dominio contro le coppie Hach/Siljestrom e Bambridge/O’Mara è stato eloquente: i giovani Next Gen riusciranno a batterli? Dopo essere sopravvissuti al terzo al match di primo turno contro Galdos/Polansky, tutto è scivolato liscio come l’olio contro Erlich/Salisbury e Arneodo/Monroe, garantendosi la prima finale in doppio.
SINGOLARE MASCHILE
ESTADIO PEGASO NON PRIMA DELLE ORE 21
[1] JUAN MARTIN DEL POTRO VS [2] FABIO FOGNINI
Dopo il bye usufruito da entrambi al primo turno, il, virtualmente, #3 al mondo, best ranking per lui, non ha perso un set fin qui, vincendo facilmente contro Marcos Giron e Egor Gerasimov, giustiziere di Sam Querrey; le fatiche sono giunte in semifinale, ma anche il bosniaco Dzumhur è stato sconfitto 6-3 7-6 (6).
Il ligure invece, ha sofferto contro Quentin Halys al secondo turno vincendo in rimonta, ma in due match, contro Nishioka e Norrie, Fogna ha perso appena 10 game: Fognini pareggerà i conti nei h2h con l’argentino? In caso di trionfo, dopo quelli di San Paolo a febbraio contro Nicolas Jarry e di Gstaad contro Richard Gasquet contemporaneamente a quello di Marco Cecchinato ad Umago, sarebbe il terzo stagionale per la prima volta in carriera, l’ottavo in 14 anni di professionismo. Riuscirà nell’impresa il Fognini versione look innovativo?