Nel torneo Atp 500 di Halle la finale che non ti aspetti: Roger Federer, sette volte campione in Germania, batte un eroico Ivo Karlovic e conquista la sua decima finale consecutiva. Il re svizzero affronterà il nostro Andreas Seppi, che approfitta del ritiro del giapponese Kei Nishikori, infortunato al polpaccio.
L’erba fa bene al nostro Andreas Seppi. Il tennista di Caldaro, dopo una stagione di alti e bassi, raggiunge la sua prima finale del 2015 nel torneo Atp 500 di Halle. Seppi, n. 45 delle classifiche mondiali, ha approfittato del ritiro della testa di serie n. 2 del torneo, il giapponese Kei Nishikori, il quale – sotto 4-1 nel primo set – ha dovuto gettare la spugna a causa di un infortunio al polpaccio sinistro.
Senza dubbio si tratta di un notevole colpo di fortuna per l’italiano, che ieri – nel match di semifinale – aveva beneficiato di un altro ritiro, quello del francese Gael Monfils, che era uscito dal campo sotto 1-6 0-1, a causa di una clamorosa caduta contro i tabelloni al termine di un disperato tuffo su una chiusura in volée alta dell’italiano.
Seppi ha comunque dimostrato un ottimo stato di forma durante tutto il torneo, specie durante i match vinti al primo turno contro il tennista di casa Tommy Haas, rientrato dopo 18 mesi di assenza, e soprattutto lo spagnolo Tommy Robredo. Un risultato, quello di Halle, che potrebbe dare una svolta alla stagione dell’altoatesino, il quale ora si ritrova alla 19esima posizione della race.
Domani il nostro Andreas tenterà di conquistare il suo quarto titolo in carriera.
Il suo avversario è ancora lui, il solito Roger Federer. Il tennista svizzero, attuale n. 2 del mondo, ad Halle è ormai di casa: qui ha vinto ben sette volte (si tratta del torneo in cui ha vinto più titoli, ovviamente insieme a Wimbledon), ha pure una via intitolata con il suo nome e ogni anno viene accolto come un eroe nella consueta preparazione in vista di Wimbledon.
Oggi Roger ha dovuto soffrire non poco e sfondare un muro, che risponde al nome del gigante Ivo Karlovic. Il veterano croato, 36 anni e da lunedì n. 25 del mondo, ha messo a dura prova l’ex n. 1 del mondo, tempestandolo con il micidiale servizio (ben 21 ace, 80% di punti con la prima di servizio e 70% con la seconda), senza concedere alcuna palla break. Un rendimento quasi impeccabile, che aveva già dimostrato ieri con l’impressionante record di 45 ace contro il ceco Tomas Berdych, nel match dei quarti di finale.
Lo svizzero, oggi molto concentrato e lucido nei momenti importanti, è stato bravo a tenere – a sua volta – tutti i turni di servizio, annullando con autorità l’unica palla break concessa al colosso di Zagabria, nel quarto game del primo set. Le sorti del match si sono decisi nei due tie-break di fine parziale, che Roger ha giocato con più convinzione, dominando di fatto due frazioni senza storia. 7-6(3) 7-6(4) il risultato finale, in un’ora e mezza di gioco, che segna la 13sima vittoria dello svizzero sul croato.
Il tie-break del primo set parte in equilibrio fino al 3 pari, quando Roger mette a segno una splendida risposta con il rovescio che infila un Karlovic in avanzamento verso la rete. Da lì è dominio dello svizzero, che raccoglie i tre punti successivi, anche grazie a un fatale doppio fallo del croato (peraltro, l’unico del match). Il secondo tie-break si mantiene in parità fino al 4 pari. Stavolta è un grave errore di Karlovic a compromettere la frazione: il croato infatti sbaglia clamorosamente una volée e concede a Roger due servizio per chiudere il match. Il n. 2 del mondo ne approfitta e chiude con una pregevole volée di rovescio, che gli vale la finale n. 10 nel torneo tedesco.
Appuntamento a domani, dunque, con la sfida (quasi) impossibile: Andreas Seppi riuscirà a negare al signore di Halle il suo ottavo trofeo e il suo 85esimo titolo il carriera?
Atp 500 Halle, erba, (1.574.640 $)
Semifinali:
R. Federer b. I. Karlovic – 7-6(3) 7-6(4)
A. Seppi b. K. Nishikori – 4-1 (retired)