Il 26enne di Grottaglie è stato sconfitto per 2-6, 6-1, 6-7 dal cinese Di Wu nella semifinale del Challenger di Shenzen. Nelle due ore scarse di gioco, il nostro connazionale ha mostrato tutta la sua tenacia e un tennis di livello, ma tutto ciò non è bastato per centrare il vero obiettivo: l’ingresso nella top 100, che come prima conseguenza permette l’accesso diretto ai Major. Però ci sentiamo di affermare, senza timore di smentita, che l’appuntamento con questo importante traguardo è soltanto rimandato. Nel corso degli ultimi mesi Thomas ha evidenziato una crescita costante, frutto di una preparazione meticolosa che è sinonimo di solidità mentale e di risultati. Infatti anche l’efficacia dei suoi colpi è migliorata: il rovescio è più sicuro e sciolto, mentre il dritto continua ad essere la sua vera arma in più. La scalata della classifica è di fronte agli occhi di tutti: un anno fa Fabbiano era il numero 253 ATP, oggi è il 110. Allora, in attesa del grande evento, non ci resta che aspettare e incrociare le dita.