Il tennista azzurro, Fabio Fognini, ha parlato a fine match della vittoria che porta l’Italia in situazione di parità contro la Russia nel match di Coppa Davis (clicca qui per la cronaca): “Sono contento – ha dichiarato ai microfoni di Supertennis – perché ho giocato molto bene a prescindere dal primo set. Ho iniziato bene – ha proseguito -, ma poi me la sono un po’ complicata e ho vinto un set molto importante; poi penso di aver tenuto un livello molto alto in partita e non era facile contro un avversario potenzialmente molto forte che poteva mettermi in difficoltà“.
Sulla condizione fisica: “Adesso, ovviamente, sono un po’ stanco – ha risposto al giornalista russo presente a bordo campo -. C’era molta tensione perché entravo con il punteggio sotto di uno a zero. Simone ha fatto una prova non brillante ma l’avversario ha giocato molto bene. Non era facile. Son contento perché era un punto importante, da vincere, vinto con una bella prestazione“, ha concluso.
Al termine del match ha commentato anche il capitano della Nazionale azzurra, Corrado Barazzutti, che ha parlato delle prestazioni sia di Bolelli che di Fognini: “Simone ha giocato un buon primo set cedendo al tie break – ha spiegato -, poi è calato nel secondo e si è ripreso nel terzo. Era successo ad Astana contro Kukushkin, ma questi sono match molto difficili. Giocare in Davis in trasferta e nelle migliori condizioni per i tuoi avversari è difficile – ha ammesso -. E comunque Gabashivili ha giocato ad ottimi livelli, è giusto dargli meriti. Fognini? E’ sempre stato attento e concentrato – ha risposto -; Rublev è giovane ma già molto competitivo. Certo, il doppio è fondamentale ma lo sono anche i due singolari di domenica. Per vincere devi farne tre“.