Nell’ATP 500 di Rio de Janeiro, Fabio Fognini ha raggiunto una semifinale che sembrava insperata considerato il suo esordio nel torneo.
Contro il giocatore di casa Thomaz Bellucci, Fabio era ampiamente sotto nel punteggio: dopo aver perso il primo set al tie-break, il secondo set lo vedeva in svantaggio per 0-4. Con una serie di vincenti Fognini ha cambiato l’andamento del match, accompagnato anche dal suo talento che possiamo riapprezzare in questo video. Sul set point il giocatore di Arma di Taggia ha perso la racchetta, a causa della forte umidità, che però rimbalzando ha permesso a Fabio di recuperarla e di proseguire lo scambio, chiudendo il primo set.
Dopo aver chiuso il match contro Bellucci per 6-7 7-5 6-2, un’altra rimonta ha atteso Fabio agli ottavi di finale contro Tennys Sandgren.
L’americano, protagonista di un ottimo Australian Open, ha vinto un primo set molto equilibrato conclusosi con il punteggio di 6-4. Fabio è salito nel secondo set vincendolo per 6-4.
Il terzo set, invece, è stato teatro di confusione sia in campo che fuori. Il match è stato sospeso per un paio di minuti a causa di un’ondata di fumo attorno al campo; poi alcune chiamate del giudice di sedia Carlos Bernardes, ritenute errate dall’azzurro, hanno scatenato il suo nervosismo. Fabio ha detto all’arbitro: “Ma da dove ti hanno preso, ma da dove arrivi, ma da dove arrivi? Ti giuro su mio figlio che è l’ultima volta che stai qua con me in campo“.
Ciononostante, Fognini ha continuato a dare grande spettacolo con alcuni colpi straordinari nel tie-break del terzo set, in cui ha anche salvato un match point:
Per concludere il match in bellezza, l’italiano ha estratto dal cilindro una smorzata imprendibile per Sandgren, vincendo il match per 6-7 6-4 7-5.
In semifinale contro Verdasco, anche complice un problema al ginocchio, Fabio si è arreso con il punteggio di 1-6 5-7.
Ciò che ha sorpreso di Fognini in questa settimana è che, pur non giocando un tennis perfetto, è riuscito a vincere tre match in rimonta mantenendo alta la concentrazione nonostante in alcuni momenti del match si sia innervosito. Come già annunciato da Fognini stesso, probabilmente questa è stata la sua ultima trasferta in Sudamerica. Dalla prossima stagione giocherà su cemento e non si allontanerà per molto tempo da Flavia Pennetta e Federico, la sua famiglia.
Per questo 2018 si tratta della seconda semifinale ATP dopo quella persa contro Medvedev a Sydney. A breve Fabio dovrà difendere la semifinale a Sydney dello scorso anno, rischiando di uscire dalla top 20.
Il periodo su terra rossa si avvicina sempre di più e Fabio, come ogni anno, potrebbe raggiungere ottimi risultati. Nella speranza che il ginocchio non pregiudichi in negativo il suo rendimento, Fabio potrà farci divertire.