Flavia Pennetta dopo la vittoria in singolare rimontando un set alla ceca Cetkosvka ( 1-6 6-1 6-4) e dopo il trionfo in doppio con Sara Errani, non poteva chiedere di meglio nella giornata di ieri. La brindisina ha infatti raggiunto di nuovo gli ottavi di finale sui campi di Flushing Meadows per il terzo anno di fila. Andiamo però a capire quali sono state le sue impressioni.
“Non c’è stata una svolta, ma un combattere. Un tennis non buonissimo ma ho lottato fino alla fine. La cosa che mi ha aiutato tantissimo è stato il servizio. Non dovevo scambiare troppo, lei giocava molto bene, profondo da fondo campo. Il servizio mi ha permesso di vincere punti gratuiti senza faticare molto” ha ammesso l’azzurra, semifinalista a New York due anni fa, quando si arrese a Vika Azarenka.
Inevitabilmente a Flavia è stato chiesto anche della partita che Fabio Fognini ha vinto in rimonta vs Nadal. “L’ho vista tutta la partita di Fabio. Non sarei comunque andata a dormire, non vado a dormire presto la sera. Credo che nessuno avrebbe spento la tv all’inizio del quinto set. Sono riuscita a dormire subito dopo. Gli ho scritto un messaggio “bravo” e sono andata subito a letto. Non potevo dormire in modo migliore”.
Agli ottavi di finale la Pennetta se la vedrà con Sam Stosur, che ha spento le speranze di un derby con Sara Errani. Avversaria che Flavia ha sempre battuto ma comunque da prendere con le pinze: “Non cambia molto il fatto che ho sempre vinto contro la Stosur. Devi scendere in campo ogni volta come se fosse un incontro nuovo. Lei se è in giornata può battere chiunque. Ci conosciamo bene, siamo le veterane. Il fatto che l’abbia battuta così tante volte è positivo perchè vuol dire che ho un gioco che può infastidirla. Non mi ricordavo di aver giocato la finale a Los Angeles contro di lei nel 2009″.
Il tempo stringe per il campione serbo Novak Djokovic, leggenda vivente del tennis con 24…
Il grande tennis fa tappa a Madrid con il Mutua Madrid Open, prestigioso torneo combinato…
Il tennis femminile italiano vive un momento di grande entusiasmo, trainato dall’eccezionale stagione di Jasmine…
Una finale amara per la numero uno del mondo Aryna Sabalenka è abituata a lottare…
Il ritorno di una campionessa imprevedibile C’è qualcosa di profondamente magnetico in Jelena Ostapenko. Una…
Un talento in ascesa, frenato dagli infortuni Carlos Alcaraz, uno dei talenti più brillanti del…