Nella giornata di ieri si è giocata la finale del Challenger 80 di Zara, Zadar in croato.
Il giovane italiano Flavio Cobolli sfidava all’ultimo atto del torneo il polacco classe 2000 Daniel Michalski.
Il tennista di Firenze si è presentato all’appuntamento come favorito dei bookmakers con percentuali attorno al 60%-40%.
Non poteva che essere così, viste la continua crescita avuta dal ragazzo nell’ultimo anno e le splendide prestazioni della settimana. Michalski, d’altro canto, è stato la sorpresa del torneo, visto che è entrato in tabellone attraverso le qualificazioni.
Flavio è partito con il freno a mano tirato nel primo set, andando sotto 4-1: da lì ha inanellato 5 giochi consecutivi, complice anche il drastico calo al servizio dell’avversario. Il secondo set è stato ancora più strano perché l’azzurro ha vinto quattro game in risposta su quattro, perdendo a propria volta il servizio due volte. Poco male perché tanto basta per chiudere i conti in due set e portare a casa il primo titolo Challenger della carriera.
Con questa vittoria Cobbo diventa il quarto tennista del 2002 ad aver vinto un torneo Challenger dopo Musetti, Stricker e Svrcina. Inoltre con gli 80 punti guadagnati entra virtualmente nei primi 150 del mondo, assestandosi alla posizione 145 e avvicinandosi sempre più alla top 100.
Ora che la stagione europea su terra è alle porte, potrebbe essere l’occasione per Flavio per esplodere definitivamente ed entrare nel giro del circuito maggiore.