[tps_title]4. “Io e Sara, regine a Wimbledon!”[/tps_title]
R. V.: “Questo è uno dei momenti più belli della mia carriera, la vittoria a Wimbledon, il trionfo che ci mancava, il torneo per eccellenza, quello più celebre tra i neofiti di tennis e non. La vittoria meravigliosa quanto inaspettata, arrivata su di una superficie per noi a dir poco ostica, è stato un vero e proprio sogno che diventa realtà. Il sogno si è avverato grazie all’entusiasmo, al duro lavoro e al feeling che ci ha sempre contraddistinte.
Ricordo come se fosse ieri la nostra camminata nel tunnel che portava ai campi di allenamento per il riscaldamento pre-finale: camminavamo, ci guardavamo ma nessuna delle due riusciva a parlare. Probabilmente neanche serviva, ci stavamo capendo semplicemente con lo sguardo. In noi c’era un misto di tensione, ansie e paure. L’unica cosa che riuscivamo a ripeterci a vicenda era quella di non pensare all’importanza della partita, di giocare semplicemente come se si trattasse del primo turno. Ricordo che giocammo indoor perché pioveva e vincemmo un grande match. Sul 6-4 5-3 15 pari, io ero al servizio, Sara si avvicina e le dico: “Cichi, sono tesa“. E lei: “Forza non ci pensare, punto su punto”. Sul 40-30 le dico: “Dove batto?”. E lei: “In fuori sul rovescio” (si ricordava che avevamo chiuso cosi il match agli Us Open l’anno prima). Da lì, servizio vincente, lei a terra, io che non capivo più nulla e le salto addosso. Un’emozione indimenticabile!“
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Ci vorrebbero 10, 100, 1000 Roberta Vinci in questo mondo
Grande Roby ! Capitana della Fed Cup! Corrado e’. Ora che va in pensione anche se e’ un grande ! Ma spazio ai giovani !