Internazionali Roma, Marco Cecchinato: “Posso giocare alla pari con i migliori”

Ecco le dichiarazioni del 23enne palermitano, che oggi al Foro Italico ha messo a durissima prova il canadese Milos Raonic prima di arrendersi al terzo set. Karin Knapp: "Avevo dolore al ginocchio, ma non sto cercando alibi"

Marco Cecchinato è sicuramente uno dei protagonisti di questa giornata al Foro Italico. Dopo una lunghissima battaglia ha perso per pochi punti contro il canadese Milos Raonic (Qui la cronaca del match). Ecco le dichiarazioni di Marco in conferenza stampa:

“E’ stata una buonissima partita e sono molto contento. Oggi si è giocata su pochi punti, ho avuto le mie chance per chiudere, al terzo potevo controbreakkare sul 5 a 4 0-40, al tie-break avrei potuto vincere: i tie-break sono infatti un terno al lotto, potevo farcela. Ho alzato molto il livello, già dal torneo di Montecarlo, che è stato solo poche settimane fa. Ho dimostrato di poter giocare alla pari con un top-ten e sono molto soddisfatto. Il rammarico c’è, ma sono molto soddisfatto e fiducioso per il futuro. Certo, potevo avere un sorteggio più fortunato, ma va bene così”.

A differenza di alcuni mesi fa non ho più timore reverenziale nei confronti di grandi giocatori come Raonic. Ora conosco bene il circuito, anche se gioco nell’Atp da poco tempo [Cecchinato ha vinto il primo match Atp un mese fa a Bucarest], e ora – dopo partite come questa, so che posso avere le mie chance con tutti”.

Cecchinato ha poi parlato dall’errore arbitrale all’inizio del terzo set, molto fischiato dal pubblico: un overrule dell’arbitro aveva chiamato dentro una palla di Raonic chiamata fuori dal giudice di linea (anche se, secondo il falco trasmesso su Sky, la palla è risultata effettivamente dentro): “E’ stato un errore imperdonabile, la palla era evidentemente fuori, tutti lo hanno visto. La cosa non mi ha innervosito più di tanto, e non penso abbia influito sulla sconfitta, ma chissà, magari era un punto che avrebbe potuto cambiare il match”.

“Nel terzo set c’era vento e facevo più fatica a servire, ma penso di aver giocato bene alla battuta sempre, ho perso solo due servizi in fondo. Mi dispiace soprattutto di aver perso il servizio nel game del terzo, e di non aver ripreso il break quando ero sotto 5-4 e 0-40. Questo è il mio maggiore rammarico…“.

“Aver fatto le qualificazioni è stato molto positivo per me, ho accumulato partite e ho battuto ottimi giocatori. La stagione sulla terra è solo all’inizio e so di poter fare molto bene. Sono pronto anche per il Roland Garros [per la prima volta Marco entrerà di diritto nel tabellone principale], sento di migliorare sempre di più”.

Delusa invece Karin Knapp, che ha perso il suo match odierno contro la tennista ceca Barbora Strycova (qui la cronaca), anche a causa di un problema al ginocchio. “Mi dispiace essere subito fuori dal torneo. Ho dato tutto, ma lei è stata molto brava. Io non mi muovevo bene, avevo dolore al ginocchio, ma non voglio cercare alibi… Ora l’importante è recuperare il mio problema. Giocherò a Norimberga e al Roland Garros, spero di recuperare bene in tempo…”.

 

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