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Julian Ocleppo: “Il mio prossimo obiettivo è quello di giocare un torneo dello slam juniores”

Ai microfoni di Tennis Circus abbiamo avuto la fortuna di avere Julian Ocleppo. Julian è figlio d’arte di Gianni Ocleppo moschettiere di Coppa Davis .

Un ragazzo che ha lasciato il calcio per praticare il nostro sport facendola diventare una professione. Ci racconta le prime vittorie nel circuito ITf e gli obiettivi per questa stagione. Tesse le lodi del Suo attuale allenatore Tomas Tenconi col quale afferma di trovarsi molto bene così come si trova benissimo al centro di Tirrenia.

Ciao Julian,  grazie per averci concesso questa intervista. Raccontaci a che età hai cominciato a giocare e che emozioni hai provato appena hai impugnato la racchetta.

Ho cominciato a giocare all’età di 7 anni, ma senza dare continuità perché sino a quando avevo 11 anni ho partecipato ai campionati italiani di calcio.

Quando hai capito che poteva diventare qualcosa in più di un semplice hobby?

Ho cominciato a partecipare ad alcuni tornei under e da lì ho cominciato a capire che forse avrei potuto fare qualcosa di buono.

Quali sono, secondo Te, i Tuoi migliori colpi e quelli in cui pensi di poter migliorare?

Sono convinto che devo migliorare un po’ in tutto.
Il mio gioco è prettamente da fondo campo dove mi sento sicuro sia di dritto che di rovescio.
Pertanto sono i colpi al volo i colpi che devo migliorare maggiormente.

Parlaci di Tuo padre Gianni. Che parte ha avuto nella Tua scelta di cominciare a giocare a tennis?

Sicuramente mio padre ha avuto una particolare influenza in quanto mi ha portato a vedere i tornei.
Alla visione degli stessi ho capito mi sono appassionato e il nostro sport ha cominciato a piacermi.

In una recente dichiarazione hai detto che il Tuo obiettivo è quello di entrare tra i primi 20 del mondo.
I Tuoi obiettivi più ravvicinati quali sono?

I miei prossimi obiettivi saranno quelli di giocare almeno un torneo dello slam juniores.
In seguito poco per volta iniziare con tornei future che distribuiscano punti atp.

Nonostante Tu abbia solo 18 anni Ti chiediamo quale vittoria Ti ha dato più soddisfazioni e perché.

Ricordo sicuramente tra le più importanti quella ottenuta a Sassuolo dove ho ottenuto i primi punti Atp.
Ricordo anche quella ottenuta recentemente in Francia contro Auger Aliassime in finale al torneo di Istres Itf di grado 2.

Escludendo Tuo padre a quale campione Ti sei ispirato per il Tuo gioco?

Un giocatore che mi entusiasma molto è Novak Djokovic che, secondo me, un tennis straordinario quasi perfetto

Parlaci dei Tuo allenatori e della Tua giornata tipo

Mi alleno al centro tecnico di Tirrenia con Tomas Tenconi un ragazzo molto preparato.
Tomas è un ragazzo molto preparato su tutto secondo me.
Le giornate sono sempre uguali cioè ci si allena sia la mattina che il pomeriggio per un totale di 7 ore al giorno.
Sicuramente Tirrenia è un posto ideale per allenarsi perché c’è molta intensità e si ha la possibilità di incrociare la racchetta con tantissimi giocatori di livello.

Caso di proposta di abolizione della seconda palla di servizio cosa ne pensi?

Penso che sia un errore perché verrebbe stravolto il gioco del tennis.

Ringraziamo di cuore Julian per la grande disponibilità dimostrataci e gli auguriamo un enorme in bocca al lupo.

Adamo Recchia

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Adamo Recchia

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