Il 12 Settembre 2015, data impressa nella memoria dei tifosi italiani di tennis. Flavia Pennetta e Roberta Vinci, due tenniste, due amiche, due grandi donne, si sfidavano sull’ Arthur Ashe per un posto nella storia del tennis mondiale. Nella storia del nostro tennis, ci sono entrate parecchio tempo prima. L’hanno fatto nonostante prima di loro e di Schiavone ed Errani, ci fossero già state grandi giocatrici. Prima di arrivare allo storico 12 Settembre, facciamo un passo indietro. Torniamo ad un giorno prima, ovvero all’11 Settembre, giorno di lutto statunitense e mondiale che ha regalato la finale alle pugliesi.
Dopo che le semifinali sono state rimandate per pioggia, la prima a scendere in campo nel pomeriggio italiano è stata Flavia Pennetta contro Simona Halep. Un match senza storia, Flavia gioca il match più bello della sua vita: solida, penetrante, varia e grintosa. La brindisina è stata un frecciarossa, implacabile. Primo set vinto per 6-1, dominato in lungo ed in largo a suon di vincenti, smorzate e volèe. Nel secondo set la Halep recupera subito un break ed allunga 3-1, ma la reazione di Flavia è immediata. La campionessa azzurra piazza cinque giochi di fila e chiude con uno splendido dritto vincente. Un’immensa Flavia Pennetta batte la numero 2 del mondo mettendo a segno la prima sorpresa di giornata, che non sarà l’ultima. E’ finale allo US Open!
L’ultima semifinale femminile ha visto scendere in campo Roberta Vinci e Serena Williams, stella mondiale non solo del tennis ma dello sport. Parte meglio la statunitense, Roberta perde solidità ed arranca sotto i cassonetti (eufemismo usato spesso dalla Pennetta n.d.r.) tirati da Serena. Il primo set è senza storia, la Williams domina sia di tennis che caratterialmente, 6-2 è lo score. Sembra difficile una vittoria, quasi impossibile, ma Roberta non è una che molla. Passano i minuti ed i games, cresce la fiducia e la solidità della Vinci, cala quella di Serena. Arriva la svolta, Roberta piazza il break nel quinto gioco che deciderà il set, 6-4 lo score finale.
Terzo set di nervi, parte meglio la Williams che arriva sul 2-0, ma viene subito recuperata dalla Vinci. Il break decisivo arriva nel settimo game, gioco in cui Roby gioca un magnifico punto e chiama a sè il pubblico. Roberta è abile nel mantenere il break fino alla fine, giocando un grande tennis. Ultimo game, tre match points per Roberta Vinci. Roberta attacca con un dritto in diagonale, la Williams si difende e Roberta gioca un dritto dal centro. Serena arranca in difesa e Roby gioca una splendida demi-volèe. E’ finale allo US Open!
12 Settembre 2015, un giorno memorabile, dove nessuno si sarebbe mai sognato di vedere due azzurre in finale. Qualche ora prima dell’inizio della partita, sia Flavia che Roberta insieme ai loro team, hanno preso un caffè insieme, ridendo, scherzando e stupendo Boris Becker, ex coach di Novak Djokovic, all’epoca disse: “Ma voi lo sapete che avete una finale Slam contro da giocare?”. Un’amicizia infinita che si tramuta in rispetto sul campo. Infatti, durante quel bellissimo incontro, tecnicamente elevato, come definito dalla grande Chris Evert, non c’è mai stata un’esultanza fuori dalle righe.
Il primo break arriva nel quinto gioco, quando la Pennetta riesce a sfruttare la settima occasione. La brindisina allunga sul 4-2 prima di essere ripresa dalla Vinci e sorpassata sul 5-4. Entrambe tese come due corde di violino, il match non è dei più fantasiosi. Conoscendosi benissimo, Flavia cerca di chiudere Roberta sulla diagonale sinistra, mentre la Vinci cerca di chiuderla sulla diagonale destra. Il livello di tennis inizia a salire proprio dal 5-4 per Roberta. Entrambe sembrano più tranquille e tenendo agevolmente i servizi arrivano al tie-break. Qui Flavia giocando con maggiore aggressività e lucidità riesce a portare a casa il primo set, chiuso con un servizio vincente da destra. Il secondo set è ricco di bei punti ma finisce abbastanza presto, un’impetuosa Flavia Pennetta mette il turbo.
Roberta al servizio sotto 5-2, 0-40 e seconda. Flavia risponde benissimo di rovescio, Roby si difende ma il dritto della Pennetta è vincente! E’ lei la campionessa dello US Open 2015! Prima italiana nella storia a vincere uno Slam che non sia il Roland Garros. Un bellissimo abbraccio finale che racchiude momenti memorabili, che vanno dall’infanzia alla maturità passando per l’adolescenza. Una meravigliosa Flavia Pennetta vince il suo primo slam alla veneranda età di 33 anni, la prima nella storia a raggiungere un simile traguardo per la prima volta a quest’età. Dopo la fine della partita, entrambe si sono sedute insieme, parlando come se fossero delle giovani ragazze ridendo e scherzando. Le pugliesi saranno protagoniste di una premiazione comica che farà divertire tutti, non solo i presenti sull’ Arthur Ashe.
Roberta giocherà a tennis per altre 2 stagioni e mezzo, arrivando al numero 7 del ranking e vincendo il torneo Premier di San Pietroburgo, tutto nel 2016. Durante la premiazione arriva il ritiro di Flavia, notizia che era nell’aria già da qualche mese. Una notizia che fa male, ma che riempie d’orgoglio, perchè Flavia chiuderà la carriera al Master di Singapore delle migliori 8, chiudendo al numero 6 del mondo, suo best ranking.
A noi di Tennis Circus non resta che ringraziare Flavia e Roberta, due lavoratrici impeccabili e tenniste dotate di grandissimo talento che ci hanno regalato gioie indefinibili. Grazie ragazze, noi speriamo che questo giorno non venga mai dimenticato.