Roberta Vinci è la prima azzurra a regalarsi in questa edizione degli Us Open gli ottavi di finale. La giocatrice nata a Taranto si aggiudica un match lottato dopo un primo set senza storia contro la Duque-Marino (6-1 5-7 6-2), mettendo in mostra il suo tennis spettacolare ma allo stesso tempo efficace. Buona ma non perfetta la prestazione dell’allieva di Francesco Cinà, che si è complicata la vita al momento di chiudere ( poca incisività unita a qualche errore di troppo nei pressi della rete) , non riuscendo ad evitare il terzo set.
A dettare il ritmo è fin da subito Roberta, aggressiva quanto basta per non diventare preda della palle cariche della colombiana, molto fallosa ad inizio match, soprattutto con il dritto. Molto chiara fin da subito la tattica della tarantina: cercare di impostare lo scambio sul rovescio della Duque per poi chiudere il punto con il dritto. Una strepitosa risposta vincente di dritto regala alla Vinci il game del 3-0, a conferma dell’ottimo livello di forma della nostra giocatrice, abile ad annullare nel game successivo tre occasioni per il contro-break, impattando così sul 4-0.
Il back di rovescio provoca sempre più problemi alla sudamericana, che in svantaggio per 5-0 riesce a rendere meno severo il parziale strappando il servizio all’azzurra grazie ad un efficace dritto inside-out. Le continue variazioni della Vinci ( alternanza tra discese a rete e back profondi e corti) con il passare del tempo mandano sempre più in confusione la Duque Marino, che non può fare nulla per evitare un netto 6-1.
Nel secondo set continua la tendenza del primo, anche se la colombiana, diminuendo gli errori tenta di essere più incisiva con il dritto in topspin. Roberta scappa sul 4-1, ma viene ripresa sul 4-3, commettendo qualche errore di troppo. La tennista italiana però non si disunisce si porta sul 5-3, ma non riesce a chiudere nonostante un match point a disposizione. La Duque infatti la riaggancia sul 5-5 prima di operare il sorpasso garantendosi almeno il tie-break. Tie-break che non arriva perchè la Vinci spreca diverse occasioni per il 6 pari, permettendo alla sudamericana di pareggiare i conti grazie ad una miracolosa volèe vincente in spaccata. A tradire l’azzurra il gioco di volo e alcune discese a rete troppo avventate.
Inaspettatamente però la pugliese, che comunque ha dimostrato anche nel duro incontro di secondo turno grande solidità mentale, riesce a ritrovare la giusta intensità e colpi penetranti portandosi avanti prima per 3-0 grazie ad un fantastico dritto incrociato vincente, poi per 4-1 in seguito ad una stop volley baciata dal nastro. La colombiana prova a restare in scia, ma non può evitare in nessun modo il 5-2 in favore di Roberta che questa volta non si lascia scappare l’occasione di chiudere l’incontro al terzo match point.
Per lei, già sicura della posizione n.36 del ranking, qualora non dovessero giungere sorprese dalle retrovie, si tratta del terzo ottavo di finale raggiunto a New York. Risultato che potrebbe essere ulteriormente migliorato visto che il prossimo ostacolo sarà la vincente di Bouchard- Cibulkova, un match tutt’altro che impossibile.
” Mi piace giocare in questi campi, è stato un match duro oggi, lei ha iniziato a giocare meglio nel secondo, ma sono rimasta concentrata”, queste le parole post match della tarantina.