Risale a poche ore fa l’annuncio che Walter Trusendi n.425 Atp, ha subito una sospensione per aver violato le regole dello sport. Ci risiamo. Un altro scossone per il tennis italiano. La notizia è stata diffusa con freddezza attraverso uno stringato comunicato dell’unità anti-corruzione dell’ITF: Walter Trusendi sospeso per sei mesi dall’attività e multato per 5000 dollari. L’accusa riguarda un tentativo di attività illecita, ma non è ancora chiaro su quale match si sia concentrata l’ indagine. Insieme a lui è stato multato anche il francese Elie Rousset.
La sanzione per il tennista italiano appare più pesante, in quanto al francese sono stati condonati 3 mesi. La condanna risulta essere anche mitigata dall’ ammissione di colpa da parte dei due protagonisti, autori della violazione della regola Itf secondo la quale “nessun giocatore può tentare di condizionare il risultato dei match”. Ovviamente attendiamo la versione del toscano, cui saremo ben lieti di dare la parola. Certamente questo episodio va ad aggiungersi ai casi già noti di violazioni del regolamento per episodi simili che hanno visto purtroppo protagonisti nostri giocatori di primissimo livello.
Perché se Trusendi è uno dei tantissimi tennisti azzurri che frequentano il circuito Atp, é vero che i nostri Starace e Bracciali, attualmente sospesi perché indagati, sono giocatori da top 30 e top 50. Un colpo duro all’immagine del nostro sport, che va inquadrato nel giusto contesto, affinché non siano gettate ombre di alcun tipo sul movimento.
Di Alberto Maiale