Ad una prima sommaria e superficiale impressione Simone Bolelli appare come il classico debosciato italiano. Lo sguardo spento, la reattività di un impiegato delle poste, la mobilità di Gerry Scotti e il carisma di un vitello tonnato sono stati per anni il suo marchio di fabbrica.
Simone però ha detto basta a tutto questo. Bolelli è uscito dal tunnel grazie all’aiuto dei familiari, degli amici, di un mental coach e, soprattutto, grazie ad una scoperta che ne ha definitivamente sancito la metamorfosi da merluzzo a piranha: la scoperta della figa. Grazie al potere del triangolino magico ora Bolelli affronta ogni sfida della vita con coraggio, ardimento e sfrontatezza. Dopo aver incenerito Soeda, Klizan e Mannarino ora nei quarti è atteso dal crepuscolare Baghdatis, un impegno di tale difficoltà da poter essere equiparato ad un quarto di finale di Champions League contro il Monaco.
Tra gli altri incontri di giornata segnaliamo il derby della denutrizione tra Radwanska e Pironkova (26 kg in due.)
AEGON OPEN NOTTINGHAM- Notthingham (Inghilterra)
13:00 QF M.Baghdatis – S.Bolelli
14:30 QF L.Mayer (4) – D.Istomin
16:00 QF S.Querrey (12) – G.Simon (2)
17:30 QF A.Dolgopolov – Y-H.Lu
AEGON INTERNATIONAL EASTBOURNE- Eastbourne (Inghilterra)
12:00 QF T.Pironkova – A.Radwanska (9)
13:30 QF B.Bencic – J.Konta
15:00 QF D.Gavrilova – S.Stephens
16:30 QF A.Petkovic (10) – C.Wozniacki (2)