E’ il d-day, il giorno della finale dei Maestri.
Djokovic, dopo tutto quello che ha passato nei mesi scorsi, è comunque qui, all’atto conclusivo, con l’intento di spiegare a tutti che lui è ancora il cavallo da battere.
Ruud, se mai ce ne fosse stato bisogno, ha ampiamente dimostrato di non essere un puro e semplice terraiolo: la sua crescita esponenziale, che lo colloca in top 5, è la giusta ricompensa per un ragazzo che lavora duro e che non ha i riflettori puntati addosso come altri suoi colleghi.
Sarà la quarta volta oggi che i due incroceranno le racchette: il parziale dice 3-0 Nole con anche una vittoria ottenuta in questo torneo, nella fase a gironi, lo scorso anno.
In quell’occasione il serbo ebbe a combattere solo nel primo set, terminato al tie-break, per poi passare sul burro nel secondo con un sonoro 6-2.
Ruud non si è comportato male su indoor in questo 2022, con un 5-3 che tutto sommato vanta anche scalpi importanti, quali Auger Aliassime in forma monstre nel periodo, Fritz e Rublev ieri. Gli inciampi con Musetti a Parigi e Nadal nell’ultima partita del girone delle Finals non dovrebbero aver lasciato troppi strascichi; sicuramente già archiviata la sconfitta ottenuta a fine ottobre a Basilea contro Stan the Man.
Dall’altra parte della rete c’è invece Nole, e faccio prima a dirvi contro chi ha perso, perché per il resto ha battuto praticamente tutti: brucia, oh se brucia, la recentissima debacle contro Rune al Master di Parigi, da me onestamente inaspettata, mentre è statistica la sconfitta contro il sopra citato Auger Aliassime alla Laver Cup.
Nole è su un terreno di caccia che non sarà il preferito ma che conosce benissimo e dove ha fatto già milioni di scalpi: ha le armi Ruud per impensierire un uomo che sembra programmato per vincere? Oppure oggi il freddo norvegese si scioglierà come neve al sole?
Non ho la bacchetta magica, ma la faccenda dovrebbe cadere lì vicino: non reputo Ruud capace di impensierire un Nole, che anche se come dichiarato non sarà al 100% della condizione fisica, per me, può avere la meglio sul meno esperto collega.
Il servizio di Ruud, che è stato molto efficace in questa settimana, non dovrebbe valere più della capacità difensiva di Djokovic; a scambio iniziato, io mi prenderei Nole 8 punti su 10, per la capacità di leggere le situazioni, di remare quando serve, e di chiudere quando l’avversario è alle corde.
Il turning point per Novak, in questo torneo, potrebbe essere stata la partita contro Medvedev, dove è stato messo a nudo delle sue debolezze, dove ha sofferto, sembrava sul punto di mollare e poi… Medvedev è già a casa e lui sta a Torino a giocarsi la finale.
Lato scommesse i book si schierano pesantemente sul serbo, e la quota moneyline non ha valore.
A mio avviso c’è invece più valore nel set betting, perché è sicuro che tutto può succedere, ma io immagino un 2-0 Nole, e servito all’80%…
Il pronostico è Djokovic vince 2-0 SI a @1.80 su Bet365.
