Continua la suite di successi coi prono, speriamo bene di non interromperla.
Obiettivo, schivare le buche.
Come?
Scopriamolo insieme.
Il primo match, alle 15.00, sarà quello fra Zverev e Schwartzman.
I due si sono spartiti la posta in palio, nei quattro precedenti, e Zverev ha vinto entrambe le volte giocando indoor; la prima volta al Master di Parigi, nel 2018, e poi quest’anno, a Colonia, poco tempo fa.
Entrambe le vittorie sono state nette, quasi schiaccianti, a riprova del fatto che il gioco di Schwartzman viene molto limitato, quando non si trova sull’amata terra.
Il tedesco ha sempre trovato le giuste mosse contro l’argentino, e oggi immagino possa succedere qualcosa di molto simile.
Diego non è Medvedev, è anzi un giocatore con caratteristiche totalmente diverse, e Zverev, per continuare a sperare di accedere alle semifinali, deve cercare di battere il più debole dei 4.
Il servizio sarà sempre l’ago della bilancia, ma per quello che ci riguarda lato scommesse, questa volta non ci occuperemo del numero dei doppi falli.
Interessante è, invece, la quota dell’handicap offerta sul tedesco; considerando che il primo match indoor lo vinse 6-4 6-2, e il più recente 6-2 6-1, mi piace pensare che la linea offerta sia “generosa”.
Eccoci al secondo match di giornata, forse il più interessante fra i due, quello fra Djokovic e Medvedev.
Impressionante Nole nella prima partita, anche se in realtà non dovrebbe far più notizia una cosa così, concentrato e solido il russo nell’affermazione su Zverev.
Nole è avanti 4-2 negli scontri diretti, e vista l’esperienza, la tenacia, il grandissimo senso difensivo, pensa si possa proclamare favorito anche oggi, ma.
Ma il tennis non è una scienza esatta, e la partita potrebbe riservare molte insidie.
I due sono in forma smagliante, sono entrambi 8-2 nelle loro ultime 10 partite e questo sarà comunque il loro primo match giocato indoor.
Nole ha tonnellate di esperienza alle Finals, Medvedev non è certo tipo che si lascia impressionare.
Assenza totale o quasi di pubblico, quindi fattore tifo azzerato, quello che resta sarà la voglia di spaccare la pallina e centrare una vittoria che al 90% vuol dire semifinale.
E arriviamo al punto: in tutti e sei gli incontri disputati fra i due, Medvedev ha sempre, SEMPRE, vinto almeno un set.
E perché oggi non dovrebbe strappare (almeno) un parziale al suo rivale?