Isner, Lajovic e Jarry. Un trio inatteso ma questo è ciò che accade nella prima settimana dopo Wimbledon.
Dopo le due settimane sui verdi campi inglesi di Church Road, il tennis ATP non si ferma e, anzi, continua a girare per il centro Europa, per le ultime volte prima di spostarsi oltreoceano nella torrida estate del tennis americano sul cemento.
Croazia e Svezia sono le due ultime tappe europee.
UMAGO. Penultima tappa europea è il torneo ATP 250 su terra Plava Laguna Croatia ad Umago. Qui il campione uscente è il nostro Marco Ceccinato. Questo torneo storicamente è favorevole al tennis azzurro. Oltre a Ceccinato l’anno scroso, Fabio Fognini si aggiudicò il torneo nel 2016. Quest’anno protagonista inattesso è la grande rivelazione azzurra di Parigi: Salvatore Caruso. Arrivato dalle qualificazioni del torneo, Salvatore supera in scioltezza Moutet e sbatte fuori uno dei favoriti Borna Coric, in 3 set vincendo l’ultimo 6-1. Sulle ali dell’entusiasmo batte anche Facundo Bagnis in due set e alla fine si ritira dopo un primo set contro il futuro vincitore del torneo, Lajovic. Un grande torneo per il siculo. Non si può dire lo stesso della testa di serie numero 1 del torneo, Fabio Fognini. Ritiratosi alla sua prima partita contro il connazionale Travaglia. L’eliminazione delle prime due teste di serie, hanno spalancato le porte a Dusan Lajovic, che spazza via tutti e si prende il torneo. Bellissima la storia del finalista, Attila Balazs. Uscito dalle qualificazioni e al momento del torneo numero 207 del mondo, ha saputo sfruttare le pesanti cadute per arrivare in finale e soprattutto scalare ben 66 posizioni nel ranking. Al momento è numero 141.
BASTAD. Ultima tappa del vecchio continente è la Svezia con il torneo di Bastad. Qui l’anno scorso vinse Fabio Fognini che però, come già detto, ha preferito andare ad Umago con risultati rivedibili. Protagonisti del torneo sono stati: Juan Ignacio Londero e Nicholas Jarry. Il primo ha iniziato a farsi notare al Roland Garros dove ha messo in fila 3 avversari e diventando così il giocatore con il miglior esordio slam dai tempi di David Goffin nel 2012. Londero si è imposto facilmente su Gasquet e Ramos Vinolas fino ad arrendersi a Jarry. Il cileno è ormai presenza fissa del circuito e sta mostrando i muscoli in questa stagione. È un autentico terraiolo e questa vittoria celebra il suo momento di grande forma. Vittoria solida che lo fa crescere in classifica.
NEWPORT. Il tennis vola oltreoceano. Dove rimarrà fino agli US Open di fine agosto. Prima tappa, Newport per l’Hall of Fame Open, ATP 250. Isner è il signore di questo torneo, vincendo questa edizione si issa a quota 4 vittorie nel torneo. Qui le condizioni sono ideali per il tennista americano: si gioca su erba e qui il servizio conta ed è su un terreno amico. Ci arriva come testa di serie numero 1 e con i favori del pronostico. Fa più fatica di quanto ci si potrebbe immaginare lasciando sempre un set all’avversario: Kamil Majchrza, Matthew Edben, e l’enfant prodige visto a Wimbledon Hugo Humbert hanno sempre tolto un set all’americano. Bublik non è riuscito a strappargli un set in finale ma ha giocato un torneo eccellente. Sconfiggndo Bot, Troicki, Sandgren e Granollers, il giovane kazako ha mostrato i muscoli e si è messo sulla mappa del tennis mondiale. In finale viene travolto da Isner che festeggia la quarta vittoria.
PROSSIMA SETTIMANA. La seconda settimana dopo Wimbledon prende il via con diversi tornei in attesa della stagione del cemento americano. Le tappe fondamentali saranno: BB&T Atlanta Open (ATP 250) e il Washington Citi Open (ATP 500) per quanto riguarda il cemento americano, mentre si torna in Europa con Amburgo Hamburg European Open (ATP 500) su terra e il J.Safra Sarin Open di Gstaad (ATP 250) anche questo su terra.
Il bello arriverà dal 5 di agosto con il master 1000 del Canada e l’inizio della rovente stagione americana.