“Piangi Angelique, piangi. Lo so, sembra impossibile crederci, ma è tutto vero. Hai appena vinto uno Slam, otto mesi dopo l’incredibile ed inaspettato trionfo australiano. Sembrava un caso, quel giorno, una gentile concessione da parte di quella che, da tempo, regnava incontrastata sul circuito WTA. Eri salita all’improvviso alla ribalta, non abbastanza pronta per tutto quel peso sulle spalle. Mese dopo mese, però, la consapevolezza aumentava. Quel servizio da sinistra prendeva sempre più taglio, il dritto era sempre più potente, la corsa, a volte disperata, sempre più veloce. I risultati continuavano ad arrivare, i punti in classifica a salire, fino a quando la possibilità si è presentata. Scendere in campo sapendo di poter diventare la numero 1 non deve essere facile e l’emozione, forse troppo forte, si è fatta sentire.
Davanti a te Karolina Pliskova, imperturbabile dama Ceca, scagliava vincenti a non finire, rendendo spesso inutili le tue strenue e continue difese. Non ci fu niente da fare, quel giorno giocò meglio e meritò la vittoria. Due settimane dopo, però, il destino ti ha rimesso alla prova, opposta alla stessa avversaria, ma in un palcoscenico decisamente più importante. Per un attimo hai avuto paura di fallire di nuovo, lo so, era troppo evidente. Quel dritto giocato nel quinto game del terzo set, pizzicando l’incrocio delle righe, ti ha ridato fiducia. Le gambe sono d’improvviso ripartite, la testa, meccanica e concentrata, ha ripreso a creare schemi di gioco vincenti.
Costantemente criticata per il gioco, hai zittito tutti con una continuità fuori dal comune, superando ostacoli che una volta, per te, sarebbero stati insormontabili. 5-3, 0/40, errore della Pliskova. Hai vinto Angelique. Ti butti a terra commossa, corri dalla tua grande famiglia, realizzi in un attimo tutto ciò che sta accadendo. Da bambine, alla classica domanda “cosa vuoi fare da grande?”, molte rispondono “la principessa”. Bene, dopo questa sera, tu non sei solo principessa. Adesso sei diventata regina. E te lo sei meritato, credimi, te lo sei meritato”.
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Sì verissimo meritata vittoria..bravissima waw